
Neppure il tempo di abituarci alla voce registrata “Salve! Abbiamo ricevuto il suo curriculum”, che già un’altra truffa si sta diffondendo in Italia: si tratta della truffa dello SPID.
L’ Agenzia per l’Italia Digitale ha segnalato che le campagne di smishing a tema INPS hanno ormai preso piede in Italia in maniera diffusa. La truffa si presenta tramite una e-mail o un SMS apparentemente provenienti dall’INPS: i truffatori, infatti, riescono a far sì che il mittente del messaggio compaia con il nome di INPS. Nel corpo del messaggio è contenuto un link su cui l’utente è invitato a cliccare, che indirizza a un sito che apparentemente sembra identico a quello dell’INPS. Si tratta, in realtà, di una copia fraudolenta.
Ecco tutto quello che bisogna sapere