In Europa, i trasporti causano un terzo del consumo di energia e un quinto delle emissioni dei gas serra, pertanto la mobilità sostenibile rappresenta una delle più grandi sfide che le città di tutto il mondo sono costrette ad affrontare. Se muoversi è una necessità ormai irrinunciabile, è altrettanto vero che esistono sempre più modi per farlo in maniera maggiormente sostenibile: scopri e sperimenta la sharing mobility, o mobilità condivisa, capace di offrire nuove soluzioni per un trasporto rispettoso dell’ambiente.
Il servizio di sharing mobility rappresenta un fenomeno che ha visto negli ultimi anni una continua crescita, merito anche dell’uso e della diffusione di tecnologie sempre più avanzate. Il suo contributo alla lotta per l’ambiente è dato dal fatto che rende possibile ridurre il traffico delle auto private e quindi il loro inquinamento.
In Italia nove noleggi su dieci riguardano soprattutto biciclette, monopattini e scooter, che rappresentano una soluzione ideale per tragitti brevi in città.
Anche il car sharing può essere considerato una valida alternativa alla classica mobilità. Conferisce, infatti, la possibilità di utilizzare un mezzo su prenotazione pagando solo per il tempo di reale utilizzo: considerando che in Europa l’80% delle auto viaggia in città per non più di 60 minuti, trasportando in media 1 o 2 persone, questo servizio consentirebbe al cittadino di non acquistare un’auto propria, ma utilizzarne una solo per il tempo strettamente necessario.
Esiste, infine, anche il car pooling. È un servizio sempre più diffuso soprattutto in ambienti universitari o lavorativi che permette, a differenza del car sharing, la condivisione di automobili tra privati: mediante piattaforme web, più persone che devono percorrere lo stesso itinerario si incontrano per condividere il tragitto e dividerne i costi. In questo modo si riduce il numero di auto in circolazione che, il più delle volte, viaggerebbero altrimenti con fino a quattro posti vuoti.
I vantaggi per gli utenti che scelgono di praticare la sharing mobility non mancano: permette infatti di porre l’attenzione all’aspetto ambientale e di diminuire il sovraffollamento di auto nelle città, ma anche di ridurre i costi legati ai mezzi di proprietà e alla loro manutenzione, di transitare nelle zone a traffico limitato e di parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu o nelle aree per residenti.
In conclusione, numerosi vantaggi per l’ambiente ma anche per il consumatore!
“#EduCO educazione per un Consumatore Consapevole”. Realizzato con il finanziamento concesso dal MLPS – annualità 2021- Avviso n.2/2020.