Dopo alcuni anni di indagini dell’Antitrust UE, iniziate fine 2010, è formalmente arrivata a Google la comunicazione da parte della Commissione Europea con cui il colosso del web viene accusato di violare le norme comunitarie a tutela della concorrenza.
Google è infatti accusata di abuso di posizione dominante perché sembrerebbe privilegiare il proprio prodotto per gli acquisti comparativi nelle sue pagine che mostrano i risultati delle ricerche.
Secondo la Commissione, questo comportamento danneggerebbe prima di tutto i consumatori, perché quando si cercano su Google siti per raffrontare i prezzi di diversi venditori per lo stesso prodotto, Google favorirebbe, tra i risultati delle ricerche, il proprio “Google Shopping”, deviando così il traffico da altri siti comparativi concorrenti.
Anche il BEUC, organizzazione europea a tutela dei consumatori e uno dei promotori di questa inchiesta, ha commentato positivamente questa comunicazione della Commissione, perché ritiene che Google debba indicizzare i propri servizi in modo imparziale secondo gli stessi criteri con cui indicizza gli altri siti e fornire risultati oggettivi, vista l’importanza del motore di ricerca nella vita e nell’economia odierna. Continua a leggere