Lo zucchero bianco (saccarosio), pur essendo un dolcificante naturale, subisce una serie di trattamenti che lo rendono perfettamente bianco, ma allo stesso tempo molto meno “genuino” di quanto si possa pensare. In ogni caso, si sa, non possiamo assumerne una quantità eccessiva: un po’ perchè fa ingrassare, un po’ per gli altri effetti che può provocare (indebolimento dei denti, coliti, stipsi, diarrea, crisi ipoglicemica con conseguenti stati di irritabilità ed aggressività).
Se, da un lato, è molto importante ridurne il più possibile il consumo giornaliero e, comunque, “bruciarlo” facendo attività fisica, dall’altro, è utile, per non rinunciare al piacere di magiare qualcosa di dolce, ricorrere a delle valide alternative. Vediamo quali…
I dolcificanti artificiali? Forse no…
Da numerose indagini e ricerche, pare che siano tutti più o meno nocivi per l’organismo. In particolare l’aspartame sembra essere il più “pericoloso”, in quanto cancerogeno e neurotossico, pare possa provocare tremori, crisi epilettiche e persino il morbo di Parkinson.
Purtroppo, per le sue caratteristiche (dolcifica 200 volte più del saccarosio, non è calorico perchè non viene assimilato dall’organismo), l’aspartame è presente in moltissimi cibi e bevande, soprattutto light: caramelle, yogurt, dolci confezionati, soft drinks, chewingum… Per questo, ci troviamo, inconsapevoli, ad ingerirne dosi a volte eccessive. Ciò vale a maggior ragione per i bambini e per tutti i golosi in generale.
Gli altri dolcificanti artificiali (es. saccarina, ciclammato, acesulfate potassico) hanno un notevole potere edulcorante ed in genere sono privi di apporto calorico, tuttavia sono sconsigliabili per gli effetti collaterali che possono derivare da una loro assunzione superiore alla quantità giornaliera raccomandata (il più comune fra tutti è l’effetto lassativo).
Pertanto, almeno quando zuccheriamo il tè o il caffè o prepariamo dolci fatti in casa, è consigliabile utilizzare dolcificanti naturali; lo zucchero bianco è uno di questi, ma ci sono valide alternative meno caloriche e, in generale, più genuine. Eccone alcune. Continua a leggere→