Italia-Programmi.net: fare la class action?

Il blog del consumatore ringrazia, anche se nel contempo in realtà siamo dispiaciuti di questi numeri, le centinaia di miglia di persone che, malcapitate e tartassate dalla fantomatica “Estesa LTD” di Italia-Programmi-net, continuano a leggere e commentare il nostro blog e contattare la Casa del Consumatore chiedendo aiuto per il sito Italia-Programmi….
In molti si chiedono e ci chiedono che fare per fermare questa mastodontica opera di disturbo alla quiete di tranquilli cittadini che hanno fatto il solo errore di finire su una pagina internet sbagliata.
Unirsi tutti e fare una bella class action?

Secondo noi no. E vi spieghiamo perché.

Alcuni di voi hanno pagato i soldi richiesti dalla società e li vorrebbero indietro. Altri, i più, spererebbero invece di non ricevere più solleciti di pagamento, con toni minacciosi e “convocazioni” davanti a Tribunali INESISTENTI.
Come sapete, anche grazie alle vostre innumerevoli denunce, la polizia postale e diverse procure si stanno occupando della questione. L’Antitrust li ha sanzionati pesantemente già due volte.

Il sito però continua a starsene al suo posto e loro indisturbati continuano a infastidire migliaia di persone.
Pensate che laddove non arriva la magistratura penale possa arrivare una class action? Pensate che se vi facessimo spendere qualche decina di euro per i costi che inevitabilmente comporta una class action vi faremmo un buon servizio, oppure potreste spendere inutilmente più di quel che avete già sborsato o quel che, merito vostro (e un po’ anche nostro) non avete dato a Italia-Programmi?

Ascoltateci, qui stiamo assistendo alla manifestazione di uno dei problemi di internet: la libertà costa ampi spazi anche per attività che a questo punto non possiamo che ritenere illecite.
Quindi questa è la nostra opinione: non spendiamo tempo e denaro dietro a personaggi che neppure si presenterebbero in Tribunale e che, se anche perdessero, si farebbero una grossa risata della sentenza, così come hanno fatto delle condanne dell’Antitrust.

Cosa possiamo fare allora però noi per voi, per tranquillizzarvi comunque?
Non possiamo interrompere il flusso di mail. Questo no.
Possiamo però assicurarvi che, se sarà intrapresa qualche iniziativa giudiziale seria per il recupero dei fantomatici 96 euro più spese varie, La Casa del Consumatore difenderà i diritti tutti i propri associati. Per informazioni potete contattarci al numero verde gratuito 800 168 566.