Ecoprint: le prime tipografie ecologiche

Da un anno a questa parte anche il settore dell’editoria si sta avvicinando alle problematiche ambientali. In Italia sono già operative le prime tipografie a impatto zero, o quasi, che hanno sposato la causa dell’ecosostenibilità.

Si tratta di stamperie e studi grafici che hanno scelto di:
– sostituire la tradizionale energia elettrica con le c.d. “energie alternative” ricavate da sole, acqua e vento;
– stampare a secco (senza additivi per la bagnatura e senza alcool isopropilico) su carta riciclata o, meglio ancora, ecologica (sbiancamento a base di ossigeno senza additivi chimici);
– utilizzare inchiostri “waterless” e, per le bozze e le piccole tirature, inchiostri a base di acqua privi di pigmenti a solvente;
– fare imballaggi con carta riciclata e scotch in carta;
– trasportare i pacchi con furgoni a metano e, per le consegne in città, utilizzare la bicicletta o altri mezzi di trasporto “green”.

C’è anche chi utilizza carta certificata FSC, cioè prodotta secondo i criteri stabiliti dal Forest Stewardship Council, un’organizzazione non governativa internazionale che promuove la buona gestione delle foreste secondo rigorosi parametri ambientali e sociali.

Infine, per compensare le inevitabili emissioni di CO2residue, alcune di queste tipografie hanno anche aderito al progetto Impatto Zero di LifeGate, contribuendo alla creazione e tutela di nuove foreste.

Insomma, il cambiamento culturale è in atto. Oltre ai consumatori, sempre più impegnati nella raccolta differenziata, finalmente anche le aziende grandi e piccole stanno dimostrando sensibilità ed impegno per una gestione intelligente e responsabile delle risorse ambientali e del territorio.

Articolo realizzato con il contributo della Direzione Generale Commercio, Fiere e Mercati della Regione Lombardia: la Direzione promuove e sostiene, nell’ambito dei propri programmi d’intervento, iniziative di tutela dei consumatori e degli utenti.
Per informazioni è possibile consultare il sito internet
www.commercio.regione.lombardia.it.