Il Consiglio di Stato bacchetta l’AEEG

Il Consiglio di Stato ha dato di nuovo ragione alla Casa del Consumatore, confermando la decisione del Tar Lombardia di annullare la delibera n. 109/08 con cui l’Autorità per l’Energia elettrica ed il gas (AEEG) aveva aumentato i “prezzi minimi garantiti” per i produttori di energia elettrica da impianti cd. mini-idro, caricando il relativo aggravio di costi sulle bollette degli italiani. Continua a leggere



Materassi per dormire sonni tranquilli

Alla fine di una giornata stressante, non c’è niente di meglio di una bella dormita rigenerante.
Ingrediente principale di un sano riposo non può che essere un buon materasso.
In realtà non esiste il materasso migliore in assoluto: per fare la giusta scelta in base alle proprie peculiarità (conformazione fisica, dolori alla schiena, allergie, posizione assunta durante il sonno ecc..) è necessario fare una prova, cioè stendersi sul materasso e verificare se corrisponde alle proprie esigenze.

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In piazza per i diritti del malato

Il 18 marzo la Casa del Consumatore chiama a raccolta gli anziani della Puglia contro la terapia del dolore a pagamento.

Con una legge di quattro righe la Regione Puglia ha tagliato i rimborsi delle cure riabilitative penalizzando anziani e fasce deboli: dal primo marzo i malati cronici devono pagarsi la riabilitazione di tasca propria o “passare” ai medicinali. Continua a leggere



Finanziamenti e rate: come difendersi

 

Finanziamenti per gli acquisti. Che fare se il venditore non consegna?

In Italia, così come in tutta Europa, sono sempre di più i consumatori che ricorrono allo strumento del credito al consumo per l’acquisto di automobili, elettrodomestici, arredamenti e mobili per la casa, beni ormai “indispensabili” per tutte le famiglie.
Spesso sono gli stessi venditori a fornire moduli e informazioni sulle offerte di finanziamento disponibili per l’acquisto della loro merce.
In realtà, però, i soggetti coinvolti nell’operazione sono tre: acquirente, venditore e società finanziaria.
Il meccanismo è semplice: l’acquirente-consumatore ottiene l’immediata disponibilità del bene, in genere a fronte di un pagamento di una parte del prezzo; la restante somma viene anticipata direttamente al venditore da parte della banca-finanziaria la quale verrà ratealmente rimborsata dall’acquirente con tanto di interessi.
In questo modo il consumatore ha subito a disposizione il bene che gli serve, però finisce di pagarlo in un secondo momento.

Ma cosa succede se il venditore non effettua la consegna, magari perchè è fallito o per qualsiasi altro motivo? Il consumatore deve continuare comunque a corrispondere le rate del finanziamento oppure può interromperne il pagamento? Continua a leggere