Il prezzo del vino in bottiglia

Circa quindici anni fa, dopo scandali, polemiche e crolli di mercato, il livello medio del vino italiano si è fortemente innalzato. Grazie a politiche di coltivazione selettiva, i vitigni autoctoni nazionali, unici al mondo per numero di varietà e distribuiti in territori profondamente diversi l’uno dall’altro, sono stati sfruttati dalle aziende in maniera molto efficace, puntando ad una produzione fondata sulla tradizione e sulla qualità. Analizzando brevemente il prezzo del vino, emerge che una bottiglia da invecchiamento costa al produttore circa € 2,50 a cui bisogna sommarne altrettanti dovuti ad una serie di spese per il confezionamento (bottiglia, tappo, capsula,… Continua a leggere


Venditori porta a porta: “programmati” per persuadere

I contratti conclusi da un rivenditore professionista che si sposta da un luogo all’altro e che “visita” il consumatore, cioè il potenziale cliente, senza essere stato invitato da lui, rientrano nella categoria dei “contratti negoziati fuori dei locali commerciali” disciplinata da apposite norme del codice del consumo (artt. 45 e segg.). Si tratta di una categoria molto ampia di cui fanno parte non soltanto le vendite porta a porta, ma anche, ad esempio, i contratti stipulati durante un’escursione organizzata dall’azienda fuori dei propri locali (fenomeno molto diffuso negli anni ’90) e i contratti stipulati per corrispondenza sulla base di cataloghi… Continua a leggere


Stop alle proroghe sulla class action!

L’attuale art. 140 bis del Codice del Consumo, che ha già introdotto nel nostro sistema giuridico la class action, deve entrare in vigore! Questo è quanto chiedono congiuntamente La Casa del Consumatore e le altre associazioni dei consumatori del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) rifiutando il testo di recente approvato dal Senato che, giudicandolo inapplicabile, dannoso per i consumatori, avulso dal Codice del Consumo e contrario alle indicazioni provenienti dall’Unione Europea in merito alla prossima introduzione dell’azione collettiva risarcitoria transfrontaliera. I rappresentanti delle organizzazioni dei consumatori, considerato che l’emendamento del Governo ha scavalcato sia il dibattito parlamentare che le… Continua a leggere


Estratto conto carte di credito: errori occasionali o sistematici?

Molti titolari di carte di credito ci hanno segnalato alcuni disguidi dovuti al tardivo ricevimento dei relativi estratti conto. Non tutti infatti hanno scelto l’addebito bancario. Molti hanno preferito rimanere al “vecchio sistema” per cui ricevono l’estratto conto delle spese effettuate e provvedono al relativo pagamento entro il termine indicato. Ma cosa è successo ai nostri “informatori” e chissà a quante altre persone? Quasi sistematicamente ricevono l’estratto conto a termini di pagamento già scaduti. Di conseguenza con quello successivo si trovano addebitato il ritardo nel pagamento e i relativi interessi di mora. Si tratta di un errore che può capitare,… Continua a leggere


Fumo passivo: tra diritto alla salute e libertà di fumare

Dove finisce la libertà di fumare? Dove comincia il diritto alla salute degli altri. Alcuni studi hanno rilevato che un italiano su quattro è vittima del fumo passivo. Non è esagerato parlare di effetti nocivi anche in questi casi: è ampiamente dimostrato che le conseguenze possono essere gravi nei casi di esposizione prolungata o costante nel tempo al fumo degli altri. Si pensi soprattutto ai bimbi che hanno genitori fumatori. La sensibilizzazione su questo tema non è mai abbastanza, anche perché non tutti sono dotati di un buon livello di civiltà e di rispetto del prossimo. Per fortuna esistono alcune… Continua a leggere


Un’estate al mare, stile balneare

È maggio, il mese in cui si programmano le ferie. Anche quest’anno molti italiani sceglieranno le vacanze al mare e trascorreranno intere giornate sulle nostre bellissime spiagge. Ma quanto costa prendere il sole? Le spiagge libere sono poche e molte famiglie preferiscono gli stabilimenti balneari per diverse ragioni (varietà di servizi, maggiore sicurezza per i bimbi). Tuttavia, anche in questo caso bisogna evitare gli sprechi, a maggior ragione in tempi di “crisi” come quelli che stiamo vivendo. Si rende quindi necessaria una selezione sulla base di alcuni criteri, in particolare sulla base delle esigenze e delle disponibilità economiche di ciascuno… Continua a leggere


Cassazione: autovelox nascosto = automobilista truffato

Quante volte, girando per le strade d’Italia, ci siamo imbattuti in cartelli con su scritto “controllo elettronico della velocità” senza però notare alcun autovelox nei dintorni? I motivi possono essere sostanzialmente due: o l’autovelox c’è, ma è nascosto, oppure si tratta di una zona in cui a volte, ma non sempre, vengono posizionate delle apparecchiature di rilevamento mobili. In questo secondo caso le amministrazioni si tutelano anticipatamente, posizionando i cartelli nelle zone dove potrebbero trovarsi dei posti di rilevamento, ma non necessariamente e non quotidianamente. Tali segnalazioni sono d’obbligo in base all’art. 142 del Codice della strada. Inoltre, con una… Continua a leggere