Fallimento Agenzia Debiti: insinuazione al passivo entro il 25 marzo 2013

Scade il 25 marzo prossimo il termine per chiedere al Fallimento Agenzia Debiti di essere ammessi al passivo. Vediamo a chi conviene farlo e quali sono le formalità da seguire.

Come ci si insinua al Fallimento?
Bisogna far pervenire al Tribunale di Milano, entro il 25 marzo 2013, la propria istanza di ammissione al passivo. L’istanza va spedita con raccomandata A/R al seguente indirizzo: Cancelleria del Giudice Delegato dott. Irene Lupo, Tribunale di Milano, Sezione fallimentare, via C. Freguglia n. 1, 20122 Milano.

A quali clienti conviene spedire l’istanza?
Devono spedire l’istanza tutti coloro che hanno pagato servizi di consulenza ad Agenzia Debiti ma non li hanno ricevuti, del tutto o in parte.
L’invio dell’istanza potrà consentire di riavere indietro i propri soldi, se il Curatore del Fallimento riuscirà a recuperarne. La presentazione dell’istanza ha inoltre il fine di evitare che il Fallimento riprenda l’incasso di assegni e cambiali consegnati dai clienti ad Agenzia Debiti per pagare i servizi promessi.

Cosa succede se non si invia l’istanza?
Chi non invia l’istanza di ammissione al passivo non parteciperà alla distribuzione di eventuali somme ricavate dal Fallimento, non avrà diritto ad alcuna restituzione di soldi e sarà obbligato a pagare tutte le somme ancora eventualmente dovute ad Agenzia Debiti, anche per effetto dell’incasso di assegni e cambiali consegnate alla società.

Cosa si deve chiedere con l’istanza?
Come detto sopra, posso fare istanza tutti coloro che, a fronte dei servizi promessi da Agenzia Debiti, non ne hanno ricevuti o li hanno avuti in maniera e misura inadeguata rispetto agli accordi. Chi si trova in questa situazione, deve comunicarlo al Fallimento, facendo presente l’inadempimento di Agenzia Debiti e chiedendo in conseguenza la risoluzione del contratto, la restituzione delle somme indebitamente pagate, la definitiva cessazione dei pagamenti e la restituzione di cambiali e assegni consegnati alla società.
Chi si trova in questa situazione può creare da solo e con facilità la propria istanza personalizzata di ammissione al passivo, compilando il modulo realizzato dagli avvocati di dirittosemplice in collaborazione con Casa del Consumatore. L’istanza è gratuita per gli associati a Casa del Consumatore.

Si devono allegare documenti all’istanza?
Dopo aver inserito i dati richiesti, l’istanza va scaricata, stampata e firmata. È necessario allegare all’istanza tutti i documenti che avete, che possano dimostrare il vostro credito e le somme già pagate e quelle ancora da pagare.
È opportuno quindi allegare all’istanza: copia del contratto (o dei contratti) con Agenzia Debiti, eventuale corrispondenza (mail o simili) che dimostri l’inadempimento di Agenzia Debiti, copia degli assegni o cambiali consegnati e prova del pagamenti fatti. Se avete fatto una denuncia/querela, allegatela in copia.

Per ogni eventuale richiesta di aiuto o chiarimenti potete contattare Casa del Consumatore.

Vai alla compilazione dell’istanza di ammissione al passivo.