Sembra ormai definitiva la data del 18 luglio per l’inizio delle giocate ai casinò online.
Ebbene sì, in Italia giocare d’azzardo non è mai stato così semplice: basterà scaricare il software del “webcasinò”, fornire i dati della propria carta di credito e il gioco sarà fatto…
Le società concessionarie autorizzate dall’Aams offriranno la possibilità di giocare a poker cash game (diverso dall’attuale poker online che è organizzato in tornei), roulette, blackjack, ecc.
La vera novità non riguarda tanto i giocatori italiani (molte piattaforme straniere hanno di fatto aggirato il divieto di accesso previsto dalla Finanziaria del 2006), quanto, piuttosto, i soggetti destinatari degli incassi, società concessionarie ed Erario, visto che si tratta di un giro d’affari di centinaia di milioni di euro.
In un momento di crisi economica e finanziaria a livello mondiale come quello attuale, il poker online sembra subire un leggero calo anche a seguito di numerose polemiche sui rischi di truffa ad opera di rounders-haker, ma le giocate a video slot e gratta e vinci sono in continuo aumento.
È ormai un dato di fatto: più deboli sono le finanze personali, più forte è il desiderio di tentare la fortuna per risollevarle.
Insomma, il gioco per molti non è più una “sana” passione, ma una vera e propria debolezza.
E, se è vero che il banco vince sempre, il grande guadagno lo avranno le società concessionarie e l’Erario. Le enormi cifre che, si stima, gli italiani spenderanno nei casinò online, saranno inevitabilmente sottratte ai consumi, a discapito della già lenta e traballante ripresa economica.
Nonostante il silenzio nel quale stanno avvenendo gli ultimi preparativi, ci aspettiamo che dal 18 luglio saranno massicce le campagne pubblicitarie dei nuovi casinò online.
Starà quindi, agli italiani seguire il consiglio di Lottomatica “gioca senza esagerare” e divertirsi senza farsi spennare.