Ricevi troppe e-mail indesiderate? Ecco cosa fare

L’invio di email automatizzate per scopi commerciali e promozionali può avvenire solo se il destinatario ha fornito il consenso informato. Spesso tuttavia succede di iscriversi a una mailing list in modo inconsapevole o di spuntare involontariamente il consenso a ricevere contenuti pubblicitari e, così, giorno dopo giorno, il proprio indirizzo di posta elettronica si sovraccarica di e-mail indesiderate.

Ricevere quotidianamente e-mail di cui non si è interessati può infastidire e ridurre la produttività lavorativa, ma soprattutto espone al rischio di trascurare comunicazioni importanti. Per questo è consigliabile mantenere un indirizzo email ordinato e pulito.

Continua a leggere per scoprire cosa fare

Continua a leggere

Minacce informatiche: come difendersi


Programmi infetti, computer zombie, hijacking, ransomware, frodi realizzate attraverso gli accessi abusivi a e-mail e conto in banca, furto di dati sensibili, ma anche sabotaggi di siti istituzionali: si tratta dei rischi informatici reali a cui inevitabilmente si è esposti usando il computer. Non esiste un software che protegge totalmente dalle minacce informatiche, ma fortunatamente ci sono comportamenti utili che possano ridurre i rischi. Leggi questo articolo per saperne di più.
Continua a leggere



Social Spam e Marketing virale: come funziona e come difendersi

Con il tuo profilo fb hai messo “mi piace” sulla pagina di un’azienda oppure hai lasciato i tuoi dati per scaricare un coupon per campioncini omaggio o buoni sconto?
Hai invitato qualche tuo amico ad aderire offerte tramite i social network?

È molto probabile che tu sia finito nella rete del social spam e del marketing virale!

Con l’evolversi della tecnologia ed il diffondersi delle iscrizioni ai social network, anche l’attività pubblicitaria è cambiata: ora, per esempio, i messaggi pubblicitari vengono pubblicati direttamente sulle bacheche dei social. Le aziende, infatti, utilizzano moltissimo facebook e twitter (i principali) per “profilare” i dati degli iscritti.

Per fortuna il Garante della Privacy, preso atto delle moderne tecniche di marketing online, è intervenuto per regolare il sistema attraverso una serie di linee guida che le aziende devono rispettare, se non vogliono rischiare di subire pesanti sanzioni pecuniarie.

La regola-base è quella del consenso informato: l’utente deve avere espresso il proprio specifico consenso all’utilizzo dei propri dati ai fini promozionali. Continua a leggere