È sul mercato da pochi mesi ed è già una mania, anzi una moda: la sigaretta elettronica (abbreviato e-cig!).
Ce l’hanno in tanti, in centinaia di migliaia di italiani a quanto pare… e la fumano dappertutto.
Se costituisca un valido rimedio alla dipendenza dalla nicotina è presto per dirlo, ma i dati parlano di un business milionario per chi le smercia e di un corrispondente drastico calo delle vendite dei pacchetti di sigarette (quelle vere) a danno dello Stato e dei tabaccai.
Insomma, un settore merceologico tutto nuovo che non è esente da possibili contraffazioni: sono all’ordine del giorno notizie di sequestri da parte della Guardia di Finanzia di e-cig prive di marchio CE provenienti per lo più dalla Cina.
I rischi e le incognite Continua a leggere