È molto comune che sui social media ci vengano proposte inserzioni finalizzate a ottenere il nostro interesse; talvolta trattano argomenti di cui parliamo abitualmente e che rientrano nei nostri interessi, altre volte invece ricerche precedenti effettuate su altri siti. La continua presenza di annunci che sembrano essere destinati proprio noi ha una spiegazione piuttosto semplice: si tratta infatti di un’astuta strategia di marketing conosciuta con il nome di microtargeting (dal termine greco mikros, piccolo e dal termine inglese target, obiettivo. L’unione dei termini indica che gli utenti coinvolti in questa pratica rientrano in gruppi molto specifici e ristretti di persone).
Ma come funziona nello specifico questa tecnica? Quali sono i vantaggi e gli eventuali svantaggi per i consumatori? Andiamo a scoprirlo