Lo Stato garantisce i finanziamenti agli studenti meritevoli

La scuola è aperta a tutti.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

Così recitano il I ed il III comma dell’art. 34 della Costituzione.
Il diritto allo studio è sancito a livello costituzionale e deve essere garantito a tutti.
A differenza del diritto all’istruzione (che riguarda gli anni della scuola dell’obbligo), il diritto allo studio riguarda specialmente il percorso scolastico medio-superiore, universitario e post-laurea.

Per la promozione di pari opportunità nelle condizioni economiche è stato istituito il “Fondo di garanzia per l’accesso al credito degli studenti”, operante dallo scorso mese.
L’iniziativa è stata lanciata dal Ministero della Gioventù insieme con l’ABI (Associazione Bancaria Italiana).
L’obiettivo è quello di fornire sostegno finanziario ai giovani studenti meritevoli e motivati, consentendo loro di affrontare autonomamente i propri percorsi universitari, linguistici e professionali.

Come funziona la garanzia del fondo.
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Consigli per la moratoria dei mutui

Le difficoltà in cui versano gli imprenditori, a causa della crisi mondiale economico-finanziaria, sono note: riduzione dei fidi, aumento dello spread e dei costi delle commissioni.
In breve si assiste ad una preoccupante riduzione dell’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese (PMI).
Per reagire alla crisi l’ABI (Associazione Bancaria Italiana), la CONFINDUSTRIA ed il GOVERNO hanno siglato il 3 agosto 2009 un accordo, denominato AVVISO COMUNE, per consentire alle imprese di poter contare sulla “liquidità” necessaria per poter effettuare pagamenti, transazioni ed affari.
Dall’esame dell’Avviso Comune sulla sospensione del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo a favore delle Pmi emerge, però, la volontà del sistema bancario di “non impegnarsi” più di tanto a favore delle aziende.

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Un Osservatorio per monitorare la situazione economica di famiglie e imprese

Tra le recenti misure anti-crisi per sostenere famiglie e aziende e fronteggiare l’attuale situazione economica negativa sono stati istituti presso le varie prefetture regionali speciali Osservatori del Credito.
Tali organismi hanno il compito di monitorare l’andamento del mercato del credito sulla base dei dati forniti da organizzazioni e privati.
Alla loro attività partecipano rappresentanti di varie categorie: ad es. Abi (Associazione Bancaria Italiana), associazioni di consumatori, rappresentanti dei lavoratori ecc. Quando vengono trattati temi specifici possono partecipare alle riunioni anche altri soggetti invitati dal presidente dell’Osservatorio.
Per il caso specifico di famiglie e imprese che si ritengano danneggiate nell’erogazione del credito da parte di banche o intermediari finanziari, le Prefetture hanno messo a disposizione sui loro siti internet due moduli distinti per fare segnalazioni e reclami.
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