Il nuovo Codice del Turismo e l’Applicazione del Turista

Finalmente è arrivato il Codice del Turismo!
Ne aveamo già parlato qualche mese fa su questo blog e il 5 maggio scorso è stato definitivamente approvato dal Consiglio dei Ministri: il Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo.

Migliora, così, la tutela per turisti, viaggiatori e vacanzieri, insomma per tutti coloro che, alla fine di un lungo periodo di lavoro, vogliono godersi il meritato riposo e dedicarsi alle proprie passioni ed interessi.
Mare, montagna, natura, enogastronomia, terme, sport, arte e cultura: sono tanti “i circuiti nazionali di eccellenza, i percorsi, i prodotti e gli itinerari tematici” presi in considerazione dalla nuova legge.
Molte le novità introdotte, tra cui l’espressa previsione della risarcibilità del c.d. danno morale da vacanza rovinata. Da evidenziare anche una maggiore attenzione ai disabili e al loro diritto di fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia, senza discriminazioni, aggravi di prezzi e barriere architettoniche. Inoltre sono previste agevolazioni per chi viaggia in compagnia dei propri animali nella speranza di scongiurare il triste fenomeno del loro abbandono estivo. Continua a leggere



Vacanze a misura di animale

Per tutti i padroni di animali pianificare una vacanza significa anche trovare la soluzione migliore per i loro amici a quattro zampe: portarli con sé oppure farli soggiornare in apposite pensioni, senza prendere in considerazione nemmeno per un momento l’abbandono.
Sono in costante aumento gli alberghi, agriturismi ed altre strutture disponibili ad accogliere animali (facili da individuare grazie a siti internet come www.pets.italyhotels.it), anche se spesso con particolari limiti e restrizioni (alcuni permettono l’ingresso soltanto ai cani di piccola taglia e richiedono l’uso del guinzaglio nelle parti comuni).
Esistono, anche se sono ancora troppo poche, spiagge pubbliche o private attrezzate per ospitare in particolare i cani ai quali vengono forniti ombrellini per ripararsi dal sole, ciotole d’acqua fresca, nonché, a volte, casi persino l’assistenza veterinaria e il servizio di dogsitter.
Per chi, invece, non riesce a conciliare le sue esigenze di relax/divertimento con quelle del proprio amico a quattro zampe, c’è sempre l’alternativa della pensione: i prezzi variano dai 15-20 euro giornalieri, ai 150 mensili. Qualora optiate per questa soluzione, prima della partenza sarebbe consigliabile visitare la pensione prescelta insieme al vostro animale, magari lasciarlo lì un’intera giornata affinchè che prenda confidenza con l’ambiente e non subisca poi traumi da separazione e voi possiate verificare la serietà e la pulizia della struttura.

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