Nel nostro mondo la consapevolezza ambientale e l’efficienza economica diventano giorno dopo giorno più importanti, convincendoci sempre di più a vivere secondo modelli comportamentali più in linea con l’ambiente e nel rispetto dello stesso. Chiaro segnale di questa nuova sensibilità collettiva è la crescente lotta agli sprechi a cui ognuno può liberamente aderire. L’ambito in cui però ogni consumatore può davvero fare la differenza con pochi e semplici accorgimenti è uno solo: quello degli sprechi alimentari. Una delle chiavi per raggiungere questo obiettivo è comprendere appieno il concetto di “shelf-life” degli alimenti e imparare come sfruttarli in modo appropriato per prolungarne la durata e ridurre gli sprechi. Andiamo a vedere come fare.
Con l’espressione “shelf-life” (dall’inglese, letteralmente “vita di scaffale”) si intende il periodo di tempo durante il quale un alimento può essere conservato e entro cui deve essere consumato senza compromettere la sicurezza alimentare o la qualità.
La shelf-life di un alimento dipende da diversi fattori, tra cui la sua natura, la modalità di conservazione, la temperatura e l’umidità del luogo in cui viene conservato. Alcuni alimenti, come frutta fresca e verdura, hanno una shelf-life relativamente breve, mentre altri, come prodotti in scatola o surgelati, possono durare più a lungo.
Ora che conosciamo meglio il significato di questa espressione, vediamo come ridurre gli sprechi nella quotidianità in relazione ad essa.
– Il consumatore consapevole deve conoscere e rispettare le etichette: leggi attentamente le indicazioni sugli alimenti per comprendere la loro shelf-life e le istruzioni di conservazione. Spesso le etichette forniscono dettagli sulla temperatura ideale di conservazione e sulla data di scadenza. Una volta che avrai appreso queste informazioni, rifletti prima di acquistare il prodotto. Riuscirai a consumarlo in tempo o a conservarlo in maniera appropriata? Il primo passo verso la riduzione degli sprechi alimentari è proprio una spesa consapevole!
– Non sottovalutare l’organizzazione del frigorifero: mantieni infatti il tuo frigorifero pulito e organizzato. Posiziona gli alimenti più vicini alla data di scadenza in modo da consumarli prima ed evitare che gli alimenti più vecchi restino dimenticati nel fondo.
– Il congelamento è un altro ottimo modo per prolungare la shelf-life degli alimenti, ma anche qui vanno seguite diverse piccole accortezze! Dividi gli alimenti in porzioni individuali prima di congelarli per evitare di dover scongelare più del necessario; infatti, una volta che un alimento viene scongelato, non può essere congelato nuovamente! Farlo potrebbe infatti causare una proliferazione batterica e portare il prodotto al deterioramento, oltre che renderlo pericoloso se ingerito.
– Trova modi creativi per utilizzare gli avanzi di cibo anziché buttarli via. Ad esempio, gli avanzi di verdure possono essere trasformati in zuppe o frittate, mentre il pane raffermo può diventare pangrattato o essere incluso in una delle tante ricette anti-spreco che via via stanno diventando sempre più comuni nei blog di cucina!
Cerca inoltre di ridurre al minimo gli scarti di cibo. Utilizza ogni parte commestibile degli alimenti, come bucce di frutta e verdura, facendo però attenzione che non si tratti di prodotti eccessivamente trattati; sono da preferire in questo caso prodotti bio o da orti di parenti e amici! Le ossa di carne o gli scarti di pesce possono essere utilizzati per preparare brodi o fondi, essenziali per molte ricette.
Va sottolineato come la riduzione degli sprechi alimentari abbia non solo un significativo impatto sull’ambiente, ma porti anche a un risparmio economico per le famiglie: una spesa ben ragionata e un utilizzo consapevole del cibo contribuiscono a non sprecare denaro.
In conclusione, la shelf-life degli alimenti è un concetto cruciale da comprendere per ridurre gli sprechi alimentari. Seguendo alcuni semplici consigli, possiamo prolungare la durata degli alimenti, risparmiare denaro e contribuire a preservare l’ambiente per le generazioni future.
Articolo realizzato nell’ambito dell’iniziativa LE.S.S
MLPS –Iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del D Lgs 3 luglio 2017, n. 117 – ANNO 2023 – Avviso N. 2/2023