La bolletta di energia elettrica di una famiglia tipo è aumentata di circa il 91% rispetto all’anno precedente: questi i dati resi noti dall’ARERA – Autorità di Regolazioni per Energia Reti e Ambienti.
Perché i prezzi della bolletta della luce hanno raggiunto le stelle? E quali sono i modi per risparmiare sulle bollette?
La causa principale degli aumenti è determinata dal rincaro senza precedenti dei prezzi delle materie prime e del gas naturale, impiegato negli impianti di energia elettrica. La ripresa delle attività dopo la pandemia da Coronavirus e, soprattutto, la situazione della guerra in Ucraina sono fattori che hanno indubbiamente inciso sulla situazione attuale.
L’ARERA ha fatto sapere che nel terzo trimestre del 2022 l’incremento della bolletta elettrica sarà lieve, solo del 0,4%. Infatti, sebbene i prezzi siano aumentati esponenzialmente, essi avrebbero raggiunto valori ancora più alti se l’Autorità non fosse intervenuta sulle componenti degli oneri generali di sistema, i quali sono stati completamente azzerati. A questi si aggiungono gli interventi del Governo, che hanno aiutato 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese.
Di conseguenza, il primo passo per risparmiare sulla luce consiste nel verificare se si possiedono i requisiti per beneficiare del bonus luce e gas.
Ecco poi una lista di indicazioni utili per risparmiare sulle bollette della luce:
– usare lampadine a LED, anziché le classiche lampadine a incandescenza;
– sfruttare il più possibile la luce del sole e spegnere le luci ogni volta che si cambia stanza;
– staccare le spine e non lasciare i dispositivi in stand-by: ogni anno una famiglia paga in media 50/60 euro per lo stand-by;
– usare le prese multiple, anziché prese separate che consumano di più, e preferire quelle con l’interruttore, in modo da poter disattivare contemporaneamente tutti i dispositivi non in uso in maniera più agevole;
– preferire apparecchi elettronici di classe energetica superiore: sostituire una vecchia lavatrice con una di classe energetica A può portare a un risparmio del 35%;
– utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, nelle ore serali e impostando programmi eco;
– acquistare modelli di frigorifero e congelatore a basso consumo e, se occorre, sbrinarli regolarmente per migliorarne l’efficienza energetica;
– risparmiare sull’uso di energia del condizionatore: accenderlo solo con le finestre chiuse, spegnerlo una volta usciti di casa e mantenere una temperatura tra i 26 e i 28°C, per evitare sprechi e danni alla salute;
– se si possiede lo scaldabagno elettrico, spegnerlo quando non serve;
– realizzare impianti che sfruttano le energie rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici.
Questi sono solo alcuni consigli, ma ognuno di voi ne conoscerà sicuramente molti altri… fateci sapere le vostre buone abitudini!
Articolo realizzato nell’ambito del programma generale della Regione Lombardia finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi del D.M. 10.08.2020.