La contraccezione gratuita, già presente in alcune regioni d’Italia, ha una grande importanza. Porterà chiarezza su temi fino ad ora ancora troppo nascosti: la contraccezione stessa, la prevenzione contro le malattie sessualmente trasmissibili, l’educazione sessuale nelle scuole, la sessualità, il corpo e la diversità. Farà inoltre conoscere meglio i consultori ai ragazzi: i consultori dispongono tanti servizi gratuiti per prendersi cura fisicamente, psicologicamente ed emotivamente di sé. Grazie a questo articolo è possibile saperne di più.
Buone notizie: arriva la contraccezione gratuita anche in Lombardia. È stato approvato dal Consiglio Regionale un documento che, una volta operativo, consentirà ai minori di 24 anni di ottenere qualsiasi tipo di contraccettivo gratuitamente presso i consultori lombardi (pubblici e privati). Un altro emendamento approvato, inoltre, incrementa di 200 000 euro i fondi dei centri antiviolenza.
Per maggiori informazioni è bene consultare i decreti online o contattare i consultori della propria regione se fa parte lista sottostante:
• la prima regione ad aver aderito a questa iniziativa è stata la Puglia nel 2008, quando venne approvato un documento quasi simile che chiedeva la distribuzione di contraccettivi ormonali a diverse categorie di donne (con meno di 24 anni, che hanno partorito e allattano, per le immigrate senza permesso di soggiorno in possesso del codice “Straniero Temporaneamente Presente” ecc.);
• successivamente è stata la volta dell‘Emilia-Romagna, il provvedimento è operativo da gennaio 2018 (non tutti i consultori sono già attrezzati);
• il 3 luglio anche il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato la proposta di rendere gratuiti i contraccettivi per i minori di 26 anni e per le donne disoccupate fra i 26 e i 45;
• anche il Lazio pare che abbia emesso una determinazione in cui richiede ai consultori di attrezzarsi per assicurare la contraccezione gratuita d’emergenza a base di ulipristal-acetatato ai minori.
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