Bip Mobile: il punto sulla situazione

È ormai certo che le flebili speranze di ripresa del servizio da parte di Bip Mobile si sono definitivamente spente, a quasi tre settimane dall’interruzione del 30 dicembre scorso.
I clienti stanno progressivamente migrando verso altri operatori (col limite di 15 mila migrazioni al giorno) mentre spuntano le prime offerte, puramente “commerciali”, di riconoscimento, sia pur parziale, del credito telefonico residuo da parte di compagnie come Tre e Tiscali.
Altre compagnie sono invece ferme sulla posizione di riconoscere il credito residuo solo se a sua volta Bip verserà loro il corrispondente importo. Posizione, quest’ultima, molto discutibile (sicuramente nascerà del contenzioso sulla vicenda), visto il notorio minimo costo effettivo del traffico telefonico mobile e la necessità di garantire le ragioni del cliente, vero anello debole di tutta la vicenda. Sul punto si attende anche una posizione chiara dell’Agcom.
Nel frattempo gli ex clienti Bip Mobile si chiedono quali mosse siano nell’immediato più opportune per limitare i danni.
Quel che è certo è che alle miglia di propri ex clienti, Bip Mobile dovrebbe prestare almeno la massima collaborazione nelle operazioni di portabilità del numero telefonico.

La compagnia telefonica è inoltre debitrice, almeno verso chi gliene farà richiesta, del traffico telefonico residuo e dell’indennizzo dovuto (10 euro al giorno) per l’interruzione del servizio, che non era stata preventivamente comunicata ai clienti.

Nell’incertezza sulle sorti di Bip (fallimento, concordato, liquidazione?) la Casa del Consumatore consiglia di inviare alla compagnia diffide scritte proprio per chiedere portabilità, credito residuo e indennizzi. Ciò al fine di risultare creditori e possibilmente ottenere il dovuto (o almeno la parte di esso che risulterà di fatto recuperabile) e porsi in posizione non contestabile da parte dell’operatore telefonico subentrante, al quale deve in ogni caso essere formalizzata, in sede di apertura del nuovo contratto, la richiesta di riconoscimento del traffico residuo e di portabilità del numero telefonico.
Chi desiderasse compilare la diffida (che viene poi inviata dalla stessa associazione con posta certificata) la può trovare qui: https://www.dirittosemplice.it/component/breezingforms/ff_name/bipmobile_diffida?view=form&ff_name=bipmobile_diffida&Itemid=143