Ventaglio verso l’udienza del 20 aprile

Negli scorsi giorni molti clienti del Ventaglio hanno ricevuto una sibillina mail da parte della società con cui si comunica il “blocco immediato dell’utilizzo dei buoni/punti in Vostro possesso”. Ciò deriverebbe dall’accoglimento da parte del Tribunale della “richiesta di concordato preventivo di ristrutturazione”.

Questa comunicazione, insieme alla notizia diffusa da altri secondo cui ormai nulla più ci sarebbe da fare visto che è stato accolto il concordato, hanno gettato i più in un comprensibile stato di confusione e sconforto.

È allora necessario fare un po’ di chiarezza, anche per rispondere ai tanti che hanno aderito alla nostra iniziativa e ci stanno chiedendo notizie sulla sorte dei loro contratti.

Abbiamo esaminato tutte le posizioni che ci sono pervenute, ed abbiamo individuato diverse categorie o “classi”.

Molti ci hanno chiesto se sia opportuno mettere in mora la società e risolvere definitivamente i contratti. Questa valutazione sino ad oggi non ci è stata consentita, causa l’opposizione della società alla nostra istanza al Tribunale di accesso agli atti del concordato,  

La novità di poco fa è però che la società (anche se non ve l’ha detto nella mail), essendo quotata in borsa, ha pubblicato sul proprio sito tutti gli atti delle procedure di concordato. Ciò consente finalmente a voi di visionare ai nostri legali di valutare, con cognizione di causa, la situazione della società e le proposte di concordato. Valutazione molto importante, come spieghiamo qui di seguito, in vista dell’udienza del 20 aprile 2010.

Nel frattempo avevamo già preso contatto con gli organi nominati dal Tribunale, che sono tuttavia anch’essi ancora in fase di preliminare valutazione della società e dei suoi creditori.

A questo punto un chiarimento fondamentale. Sono i creditori ad approvare oppure respingere la proposta della società. Non è vero che ormai il concordato c’è e bisogna accettarlo passivamente. È invece importante valutare la proposta della società e, se non convince, andare all’udienza del 20 aprile 2010 e provare a bocciarla.

A tal fine, maggiore è il numero di coloro che aderendo ci consentiranno di andare all’udienza a far pesare il loro voto, e maggiori sono le possibilità di raggiungere una percentuale di crediti tale da poter approvare o bocciare la proposta della società.

Se volete far sentire la vostra voce, questo è il momento per farlo.

A presto gli aggiornamenti e le valutazioni per tutti coloro che stanno aderendo alla nostra iniziativa.