Con la Legge di Bilancio 2025, il Governo italiano ha introdotto un nuovo bonus spesa del valore massimo di 1.000 euro mirato a sostenere le famiglie in difficoltà economica. Questa misura, che raddoppia l’importo della Social Card attualmente in vigore, rappresenta un aiuto concreto per coprire le spese di prima necessità, ma con criteri di accesso più stringenti e una finestra temporale limitata per la richiesta.
Ecco quindi una panoramica chiara e dettagliata per capire chi può beneficiare di questa agevolazione, come richiederla e quali sono i requisiti da soddisfare.
Il bonus in questione è un contributo economico destinato all’acquisto di beni essenziali, come alimenti, farmaci e prodotti indispensabili per la vita quotidiana. La somma erogata, fino a un massimo di 1.000 euro, può essere utilizzata esclusivamente presso esercizi commerciali convenzionati, come supermercati e farmacie.
A differenza della Social Card, che viene assegnata automaticamente dai Comuni e prevede un importo massimo di 500 euro, il bonus spesa del 2025 richiede una domanda attiva e si rivolge a un numero più ristretto di beneficiari. L’obiettivo del Governo è concentrare le risorse su nuclei familiari particolarmente colpiti dalla crisi economica e dal caro vita.
Per ottenere il bonus spesa, è necessario soddisfare tutti i seguenti requisiti:
1. Famiglia monoreddito: Il nucleo familiare deve essere sostenuto economicamente da una sola persona. È importante che il coniuge non lavorante risulti disoccupato e non semplicemente inattivo.
2. ISEE inferiore a 10.000 euro: Il reddito complessivo del nucleo familiare, calcolato tramite l’indicatore ISEE, non deve superare questa soglia.
3. Presenza di figli minori: Il bonus è riservato a famiglie con almeno un figlio minore a carico.
4. Residenza in regioni ad alta disoccupazione: Il beneficio sarà destinato principalmente a famiglie residenti in aree con tassi di disoccupazione elevati, per supportare i territori più svantaggiati.
La domanda per accedere al bonus spesa dovrà essere presentata online, tramite il portale dell’INPS, utilizzando una delle seguenti credenziali di accesso:
– SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
– CIE (Carta di Identità Elettronica)
– CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
Per chi non ha familiarità con le procedure digitali, sarà possibile rivolgersi ai CAF (centri di assistenza fiscale) o ai patronati, che offriranno assistenza nella compilazione e nell’invio della domanda.
Documenti richiesti:
- ISEE aggiornato
- Certificati che attestino lo stato di disoccupazione dei membri del nucleo familiare
Il bonus sarà disponibile a partire da gennaio 2025 e la finestra per presentare la domanda chiuderà a febbraio 2025. È fondamentale agire tempestivamente, dato che i fondi stanziati sono limitati e verranno assegnati fino a esaurimento.
Anche se inizialmente la misura è valida per un solo mese, il Governo potrebbe valutare eventuali proroghe o riproposizioni del beneficio, in base alla risposta dei cittadini e alle necessità economiche del Paese.
Una volta approvata la domanda, il bonus verrà erogato attraverso una delle seguenti modalità:
1. Carta prepagata: Una carta ricaricabile utilizzabile esclusivamente nei negozi convenzionati per acquisti di beni essenziali.
2. Accredito su conto corrente: Il contributo potrà essere trasferito direttamente sul conto corrente bancario del beneficiario.
3. Buoni digitali: Voucher utilizzabili online presso negozi autorizzati, per acquistare prodotti compatibili con le finalità del bonus.
Per massimizzare le possibilità di ottenere il bonus, ecco alcuni suggerimenti pratici che è bene seguire. Innanzitutto, è buona norma preparate in anticipo i documenti necessari (aggiornaee l’ISEE e verificare lo stato di disoccupazione dei membri del nucleo familiare sono due buoni punti di partenza).
Infine, è fondamentale non aspettate l’ultimo minuto! Presentare la domanda tempestivamente è essenziale, considerando i fondi limitati, e se non avete particolare dimestichezza con il mondo digitale, rivolgetevi a chi vi possa aiutare.