Monopattini elettrici e sicurezza: una grande sfida per la micromobilità urbana

I monopattini elettrici circolano nelle nostre strade da ormai almeno cinque anni. Sono pratici, leggeri, economici e sostenibili e per questo sono diventati sempre più popolari, al punto da rappresentare uno dei principali mezzi di micromobilità urbana.
Il crescente numero di incidenti che coinvolgono chi circola con il monopattino elettrico ha, però, destato grande preoccupazione e ha richiamato l’attenzione a una serie di problemi legati alla sicurezza, che sono stati ampiamente sottovalutati.
Per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, è infatti necessario intervenire attraverso regolamentazioni e infrastrutture adeguate, oltre che sensibilizzare i cittadini circa i rischi dell’uso dei monopattini elettrici. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Trattandosi di veicoli del tutto recenti chiaramente mancava una regolamentazione specifica nel Codice della Strada italiano del 1992. Al fine di integrare in maniera sicura e sostenibile questo nuovo mezzo di trasporto nel contesto cittadino, si è assistito ad una serie di aggiornamenti normativi.
Ricordiamo come già nel luglio del 2019, il decreto Toninelli equiparò i monopattini alle biciclette elettriche e fu introdotto il limite di velocità massima pari a 25 km/h.
Regole più sistematiche entrarono in vigore nel 2020: furono estese le regole relative all’utilizzo delle biciclette, fu vietata la circolazione dei monopattini nelle strade che consentono la circolazione ai veicoli ad una velocità superiore ai 50 km orari, vennero definiti i limiti di velocità (25 km/h su strada e 6 km/h nelle aree pedonali), fu introdotta l’età minima di 14 anni e l’obbligo di casco per i minorenni.
Successivamente, nel 2021 con il Decreto Infrastrutture fu introdotto l’obbligo di luci e il divieto di circolazione dei monopattini nei marciapiedi.

Non c’è da stupirsi se anche il Nuovo Codice Della Strada 2024 dedicherà una sezione specifica ai monopattini elettrici. Si tratta del disegno di legge “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada”, la cui approvazione definitiva è stata rimandata a settembre, al rientro dei Parlamentari dopo la chiusura estiva delle Camere. 

Ecco le principali novità.
1) Obbligo di Targa e Assicurazione
Tutti i monopattini elettrici dovranno essere dotati di targa e assicurazione, che permetteranno una migliore identificazione del veicolo, in caso di incidenti. In particolare, la misura recepisce una direttiva europea che prevede l’obbligo di assicurazione per i vicoli elettrici leggeri. Saranno introdotte sanzioni da 100 a 400 euro per chi circola senza assicurazione.

2) Limiti di velocità
La velocità massima consentita su strada sarà abbassata a 20 km/h . Rimane invariato il limite di 6 km/h nelle aree pedonali. 

3) Obbligo di casco
Con l’entrata in vigore del Nuovo Codice Della Strada, l’obbligo di indossare il casco non sarà riservato ai soli minorenni, ma sarà esteso a tutti, indipendentemente dall’età.

5) Luci e indicatori di direzione
Sarà introdotto l’obbligo di luci anteriori e posteriori, indicatori luminosi di svolta e freno e catarifrangenti laterali. Per chi non li possiede, sono previste sanzioni tra 200 e 800 euro.

6) Divieto di circolazione sui marciapiedi e su strade extraurbane

Finanziato dal MIMIT D.M. 6/5/2022 art. 5

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