Bollette luce: oggi 1° luglio 2024 finisce il mercato tutelato. Tutte le novità e le altre scadenze da conoscere

Oggi 1° luglio 2024 termina il mercato tutelato dell’energia elettrica per 3,7 milioni di utenti, i quali sono passati automaticamente al Servizio a Tutele Graduali e hanno iniziato a essere clienti del fornitore che, tramite asta, si è aggiudicato l’area territoriale in cui si trova la fornitura.
Scopriamo come funziona, la durata delle condizioni di fornitura del Servizio a Tutele Graduali e tutto quello che devono sapere anche i clienti domestici vulnerabili.

I clienti domestici non vulnerabili serviti in Maggior Tutela che entro il 30 giugno 2024 non hanno scelto un fornitore del mercato libero, da oggi sono passati automaticamente al Servizio a Tutele Graduali. Le condizioni di tale fornitura dureranno fino al 31 marzo 2027, data da segnare perché tra poco meno di tre anni, dovranno scegliere un fornitore del mercato libero oppure, in mancanza di una scelta espressa, continueranno a essere riforniti dallo stesso venditore che attualmente si è aggiudicato la fornitura ma sul mercato libero.

QUALI SONO LE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO A TUTELE GRADUALI?
Le condizioni economiche del Servizio a Tutele Graduali sono uguali in tutta Italia e includono la componente quota fissa denominata “parametro gamma” pari a -72,65 euro/Pod/anno. Si tratta di una componente che ogni anno verrà aggiornata dall’Autorità in funzione del numero di clienti riforniti nel Servizio a Tutele Graduali. Le condizioni economiche relative alla Spesa per la materia energia, invece comprendono anche una componente a copertura dei costi di approvvigionamento dell’energia pari alla media mensile dei valori a consuntivo del prezzo all’ingrosso (PUN ex post) e una componente a copertura dei costi del dispacciamento.
E’ importante sapere che dalla somma del “parametro gamma” con la riduzione delle componenti di commercializzazione in Maggior Tutela, da 58 a 41 euro/Pod/anno, si arriva, sulla base degli elementi a oggi disponibili, a un valore per il Servizio a Tutele graduali di circa -113 euro l’anno rispetto alla Maggior Tutela.

INVECE, COSA DEVONO SAPERE I CLIENTI DOMESTICI VULNERABILI?
Prima di tutto è fondamentale chiarire che i clienti domestici vulnerabili sono le persone che si trovano in una delle seguenti condizioni:
– più di 75 anni
– percettore di bonus sociale;
– soggetto a disabilità (L.104/92);
– residente in un modulo abitativo di emergenza o isola minore non interconnessa.
Coloro che sono in possesso di uno dei requisiti sopra elencati, se sono rimasti nel mercato tutelato (attualmente 3,8 milioni di utenti) continueranno a essere serviti nella Maggior Tutela, se invece si trovano con un fornitore del mercato libero, se vogliono possono rientrare nel servizio di Maggior Tutela. Per farlo, possono rivolgersi ai nostri Sportelli Energia oppure all’esercente il servizio di Maggior Tutela del proprio comune. E’ possibile consultare l’elenco degli esercenti la Maggior Tutela cliccando qui.
Ricordiamo che il termine del 30 giugno 2024 per il rientro in Maggior Tutela non si applica ai clienti domestici vulnerabili, i quali mantengono sempre il diritto di rientrare nel servizio di Maggior Tutela.

QUALI SONO LE CONDIZIONI ECONOMICHE DELLA MAGGIOR TUTELA PER I CLIENTI DOMESTICI VULNERABILI?
Per i clienti vulnerabili l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) continuerà ad aggiornare trimestralmente le condizioni economiche della Maggior Tutela fino all’espletamento delle aste previste dal Decreto-legge 181/23 (c.d. DL “sicurezza energetica”).
Inoltre, in occasione del primo aggiornamento per i soli clienti vulnerabili, l’Autorità ha aggiornato il valore delle componenti di commercializzazione (Pcv e dispBT) per la Maggior Tutela, che passano da 58 euro/Pod/anno a 41 euro/Pod/anno.
Dal primo aggiornamento per i soli clienti vulnerabili, il calcolo sarà effettuato considerando per il “cliente tipo” consumi di 2.000 kWh/anno, più rispondenti ai consumi effettivi di un “cliente medio” e pubblicato sul sito dell’Autorità insieme con quello consueto calcolato su 2.700 kWh/anno. L’aggiornamento per il prossimo trimestre luglio-settembre 2024, per la bolletta elettrica del cliente tipo segna quindi un +12%. La variazione è sostanzialmente legata all’aumento complessivo della spesa per la materia energia (+23,8%), invece restano invariate le tariffe di rete (trasporto e gestione contatore) e gli oneri generali di sistema.

Per avere maggiori informazioni, vi invitiamo a contattare gli SPORTELLI ENERGIA di Casa del Consumatore! I nostri esperti sono a vostra disposizione per chiarimenti e spiegazioni.

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