Condizionatore: quanto ci costa e quali sono le alternative?

In queste giornate di caldo torrido molti di noi si affidano al condizionatore per rinfrescare gli ambienti in cui vivono, lavorano o trascorrono il tempo libero. Tuttavia, come si può facilmente dedurre, l’utilizzo eccessivo del condizionatore può avere un impatto significativo sia per l’ambiente che per le nostre tasche.

Scopriamo come sfruttare al meglio il condizionatore, senza però far gonfiare troppo la bolletta!

Prima di tutto è importante capire quanto effettivamente incida l’utilizzo del condizionatore nelle nostre vite. Fra i primi punti da considerare, il crescente consumo di energia per il raffreddamento durante i mesi estivi che, purtroppo, sta mettendo sotto pressione le risorse energetiche già limitate. Le centrali elettriche infatti, spesso alimentate da combustibili fossili, lavorano a pieno regime per soddisfare la domanda di energia elettrica, con conseguente rilascio di emissioni nell’atmosfera. Questo, come si può facilmente intuire, contribuisce al cambiamento climatico e all’aumento della temperatura globale, creando una sorta di circolo vizioso.

Un altro aspetto da considerare è l’abuso del condizionatore negli uffici e nei luoghi pubblici. Spesso, per garantire un ambiente di lavoro confortevole, i condizionatori vengono impostati a temperature molto basse, anche oltre il necessario, cagionando un notevole spreco di energia ma anche un aumento delle spese per aziende e istituzioni pubbliche.

Fatta quindi luce su questi due punti, scopriamo quali sono le alternative al condizionatore.

  • Ventilatori: i ventilatori sono una soluzione semplice ed efficiente per rinfrescare gli ambienti. Utilizzano meno energia rispetto ai condizionatori e possono creare una piacevole brezza. È anche possibile posizionare i ventilatori in modo strategico per favorire la circolazione dell’aria all’interno della stanza senza troppa fatica!
  • Schermature solari: le tende oscuranti o le tende a celle solari possono ridurre notevolmente il calore che entra in casa o negli uffici. Bloccando i raggi solari diretti, queste schermature solari aiutano a mantenere una temperatura più confortevole senza la necessità di ricorrere al condizionatore.
  • Isolamento termico: un buon isolamento termico, specie se combinato a una adeguata schermatura, può fare la differenza per mantenere l’ambiente al fresco. Migliorando l’isolamento delle pareti, dei tetti e delle finestre, si limiterà il flusso di calore all’interno degli spazi interni.
  • Sfruttare le ore più fresche: per quanto possa sembrare scontato, una buona abitudine è sfruttare le ore più fresche della giornata, la mattina e la sera, per arieggiare la casa o l’ufficio. In questo modo, l’aria fresca circolerà all’interno degli ambienti, rendendo la temperatura al suo interno più piacevole. Per evitare l’ingresso di insetti indesiderati, si può considerare anche di installare delle zanzariere.
  • Uso oculato dei condizionatori: se non si può proprio fare a meno del condizionatore, bisogna almeno utilizzarlo in modo oculato. La prima regola è di impostare la temperatura a un livello moderato (preferibilmente intorno ai 24-25°C) e ridurre al minimo l’uso prolungato, per esempio spegnendo il condizionatore quando si è fuori casa o durante le ore notturne.

 

Adottando questi semplici accorgimenti possiamo contribuire sia a preservare l’ambiente che a ridurre le spese energetiche, senza dover rinunciare al comfort durante i mesi estivi!

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