Le nostre cucine sono sempre più piene di elettrodomestici. Ci sono quelli indispensabili (come frigo e forno) e altri che sono ormai entrati nell’uso comune (i forni a microonde e le macchine per il caffè). Infine, ci sono tanti altri piccoli apparecchi come robot da cucina, impastatrici, macchine del pane, frullatori e tanto altro. Continua a leggere per saperne di più.
Robot da cucina:
Ecco quando può essere utile:
– per preparare ricette abbastanza elaborate;
– per impastare, tritare verdure, frullare zuppe e pappe, montare panna e uova;
– se si ha abbastanza spazio a disposizione su un ripiano facilmente accessibile e uno spazio in un cassetto in cui mettere gli accessori;
– se non hai già altri apparecchi simili sugli scaffali e negli armadietti della cucina;
– se si vuolei avere le mani libere mentre l’apparecchio funziona: il robot da cucina una volta premuto il tasto funziona da solo, al contrario del frullatore;
– se fai spesso la spremuta, è bene scegliere un modello con l’apposito accessorio.
Il Bimby:
Si tratta in pratica di un robot da cucina, i prerequisiti per la scelta sono uguali a quelli degli altri modelli (utile in caso di preparazioni elaborate, uso frequente, necessita di avere le mani libere). Ecco però altri fattori da considerare prima di acquistarlo:
– è utile per preparare omogeneizzati e pappe per neonati;
– ottimo per cuocere il pesce a vapore;
– va bene se si cucina spesso a vapore il riso o le verdure;
– si può fare lo yogurt;
– può fare gli impasti per la pizza, la pasta e il pane (ma al contrario della macchina del pane, non lo cuoce e bisogna usare il forno);
– è più ingombrante di un robot;
– il contenitore ha una maggiore capacità di un robot da cucina, quindi più adatto per porzioni numerose;
– permette di pesare direttamente nel contenitore;
– il prezzo è elevato.
Impastatrice (o planetaria):
Ecco quando serve davvero:
– quando si fa spesso la pasta in casa;
– utile per impasti lievitati, come pane e pizza;
– torte e impasti più consistenti, come ad esempio la pasta frolla;
– montare la panna e gli albumi, fare la maionese o il purè;
– utile se si ha molto spazio su un ripiano della cucina per tenerla a portata di mano oppure un armadio dedicato per riporla;
– quando si ha bisogno di avere le mani libere mentre si cucina.
Macchina del pane:
– ottimo se si soffre di intolleranze o allergie alle farine e hai bisogno di fare un pane specifico;
– va bene per gli appassionati di farine speciali (kamut, integrale) e semi da aggiungere: è possibile creare il pane personalizzato;
– perfetto per fare la pasta e la pizza in casa (ci sono i programmi per impastare e lievitare).
Frullatore:
Utile solo se non ti interessa montare, ma solo frullare e miscelare.
Affettatrici elettriche:
Esistono due tipi di affettatrici domestiche: quelle elettriche (le più diffuse) e quelle manuali, Le affettatrici di bassa potenza vanno bene per alimenti morbidi, quali formaggi, arrosti, salumi non stagionati, pane… ecc. Ne esistono anche modelli “pieghevoli”, con struttura in plastica. Per gli alimenti duri (salumi stagionati, formaggi duri…) è preferibile scegliere affettatrici di maggiore potenza e con lama e materiali di maggiore qualità.
Bistecchiere elettriche:
Sono costituite da una o due piastre, solitamente in alluminio rivestito con un materiale antiaderente. La cottura avviene per contatto diretto dell’alimento con la piastra che viene portata ad alta temperatura elettricamente. La superficie antiaderente delle piastre è necessaria per una cottura senza aggiunta di grassi e per facilitare la pulizia.
Bisogna valutare prima di acquistarne una anche la dimensione delle piastre e l’ingombro, sia dell’apparecchio chiuso, sia quando si usano contemporaneamente le due piastre.
I prezzi vanno dai 10-30 euro dei modelli più piccoli fino a un massimo di 150 euro per i modelli più grandi e potenti, che consentono di portare le piastre in temperatura in meno tempo e di cuocere gli alimenti in meno tempo possibile.