Qualche giorno fa è scattato il V-Day, la campagna di somministrazione del vaccino anti Covid che permetterà a tutti noi di voltare pagina e lasciarci alle spalle questa pandemia.
Con le prime vaccinazioni si è respirato un clima di unione, di comunità e di speranza a poter ritornare alla nostra vita. Purtroppo però, complice anche questo desiderio di normalità, si sono già verificati i primi tentativi di truffa.
Non c’è limite alla fantasia dei truffatori che, dopo la truffa del finto parente malato di covid di cui abbiamo parlato nei mesi precedenti (potete leggere l’articolo QUI) adesso hanno ideato quella delle false vaccinazioni a domicilio. Scopriamo di cosa si tratta.
La vaccinazione è partita per gli operatori sanitari e sociosanitari, il personale delle rsa e i loro residenti, invece tutti gli altri dovranno aspettare, ma nel frattempo essere anche super attenti e diffidare da chi offre una vaccinazione immediata.
Purtroppo sono già stati segnalati i primi tentativi di truffa a danno di persone ingenue ma fortunatamente anche molto scaltre che hanno capito subito che dall’altra parte del telefono si nascondeva un vero truffatore… altro che sanitario dell’Asl!
Tutto ha inizio con una telefonata proveniente da un sedicente incaricato dell’Azienda Sanitaria per comunicare al malcapitato di dover effettuare a domicilio la vaccinazione anti Covid. Attenzione, si tratta dell’ennesima truffa messa in atto in questi giorni da malintenzionati per intrufolarsi nelle abitazioni, soprattutto delle persone anziane, e impossessarsi di soldi e gioielli.
Le Autorità competenti sono già state informate dell’accaduto e ovviamente nessun operatore è stato incaricato a fissare appuntamenti per effettuare la vaccinazione a domicilio, soprattutto adesso che siamo ancora nella prima fase di somministrazione del vaccino, riservata ai sanitari (quelli veri!) e alle persone maggiormente esposte al contagio. Per tutti gli altri bisognerà attendere le tempistiche e le modalità stabilite dal Ministero della Salute.
Se avete ricevuto anche voi una telefonata di questo genere, segnalate subito l’accaduto alle forze dell’ordine e diffondete la notizia ad amici e parenti per non cadere nella truffa!
Articolo realizzato nell’ambito del Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – Direzione generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – avviso n. 3/2020.