Sono ora in vigore le nuove etichette sull’efficienza energetica di apparecchi di uso comune, come frigoriferi, lavatrici, display elettronici (inclusi schermi TV), asciugatrici, lampade, aspirapolveri, lavapiatti e frigoriferi (sia domestici che commerciali). Spariscono le tre categorie energetiche oltre la A (basta A+, A++, A+++), la Commissione europea ha introdotto la scala da “A” a “G”.L’etichetta energetica ha lo scopo di informare i consumatori sul loro consumo di energia, riporta anche: il consumo medio annuo dell’apparecchio, il volume disponibile per gli alimenti (nel caso dei frigoriferi), il consumo di energia per ogni ciclo di lavaggio (nel caso di lavatrici e lavastoviglie), il consumo di acqua, quanto rumore emetterà e tanto altro.
Il QR code
Un novità assoluta rispetto alla precedente etichettatura sarà la presenza di un “QR code”: grazie ad esso, i consumatori potranno ottenere informazioni supplementari a carattere non commerciale sui prodotti che hanno intenzione di acquistare. A seconda del prodotto, le etichette energetiche indicheranno (oltre che al consumo energetico) anche informazioni relative a l’energia. In questo modo sarà più facile prendere una decisione d’acquisto (grazie anche al supporto di immagini intuitive), confrontando più rapidamente i costi, la durata e altro tra i differenti prodotti.
L’ecodesign
La Commissione prevede anche di adottare per luglio un pacchetto di 11 regolamenti ecodesign, che copriranno 6 gruppi di prodotti con nuove etichette (quelli elencati precedentemente) e 5 senza etichette ( si tratta di alimentatori, motori elettrici, server, trasformatori e attrezzature per saldatura).