Equitalia: al via la raccolta firme per difendere i diritti dei cittadini

Le associazioni nazionali di consumatori Casa del Consumatore e Assoutenti denunciano gravi criticità di Equitalia e lanciano la raccolta firme EQUITALIA: MENO CARTELLE PAZZE E PIÙ DIRITTI AI CITTADINI, per chiedere al nuovo Governo l’istituzione di un organismo indipendente con poteri di sorveglianza, decisori e sanzionatori per risolvere in modo rapido ed economico le controversie tra i cittadini ed Equitalia, senza necessità di assistenza legale o intervento del giudice.

Da quando, a ferragosto 2013, Equitalia ha improvvisamente recapitato decine di migliaia di preavvisi di fermo auto, La Casa del Consumatore ha fatto numerose verifiche sulle cartelle, rilevando in particolare due gravi criticità:
Equitalia di regola non dà risposta, né positiva né negativa, alle richieste di annullamento di cartelle per somme prescritte;
Equitalia continua a notificare e pretendere il pagamento di cartelle per multe con applicazione delle cd. “maggiorazioni”, un pesantissimo aggravio di interessi semestrali del 10%, non consentito dal Codice della Strada e già giudicato illegittimo dalla Corte di Cassazione, dai Giudici di Pace e dall’Avvocatura Generale dello Stato.

Si tratta di criticità estremamente allarmanti, tenuto conto che Equitalia, agendo per conto di pubbliche amministrazioni ed enti pubblici, deve sottostare alle medesime regole di legalità, buon andamento ed imparzialità. L’esattore poi, al pari della magistratura, può attribuire efficacia esecutiva a richieste di pagamento e addirittura avviare autonomamente procedure esecutive: questi fortissimi poteri la obbligano, come i giudici, al puntuale rispetto della legge.

Troppo spesso invece Equitalia non considera neppure le richieste dei cittadini, rifiuta la cancellazione di cartelle ultradecennali o diversamente prescritte, rimpalla la responsabilità sugli enti creditori e obbliga chi ha legittime rimostranze a rivolgersi (se ne ha la possibilità economica) alla magistratura, che viene perciò ingolfata da azioni che si potrebbero evitare.

Chiediamo che sia dato ai cittadini uno strumento economico, rapido ed efficace per far valere i loto diritti e segnalare eventuali abusi” commentano Giovanni Ferrari e Furio Truzzi, presidenti di Casa del Consumatore ed Assoutenti, che aggiungono “vogliamo che i reclami ricevano risposta da Equitalia e, se ciò non avviene, la possibilità di ricorrere ad un organismo indipendente e terzo, che verifichi il rispetto dei diritti dei cittadini e l’efficienza delle procedure“.

La Casa del Consumatore ed Assoutenti invitano tutti ad aderire alla raccolta firme. Per aderire e per info i cittadini possono andare nelle sedi delle associazioni o cliccare QUI.