SMS fasulli

Il fenomeno delle truffe attraverso sms che invitano a chiamare un numero a tariffazione speciale risale almeno a due anni fa. A molti infatti è capitato di ricevere messaggi del tipo: “La tua segreteria: ci sono messaggi urgenti per te, chiama da fisso il numero 8-99-55-..-.. e segui le istruzioni gratuite”. Il prefisso 899, seppure camuffato, indica numerazioni speciali a tariffazione esagerata: anche 15 euro a telefonata. Quindi il consumatore che “ci cascava” e chiamava quel numero, non ascoltava nessun messaggio personale, ma si trovava connesso ad un servizio di messaggerie a pagamento. Circa un anno fa, dopo numerose segnalazioni, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio. Terminato il procedimento istruttorio e verificata la sussistenza di pratiche commerciali scorrette, l’Antitrust ha reso note le sanzioni comminate alle varie società e persone che hanno attuato tali pratiche, tenendo conto dei diversi ruoli rivestiti e delle rispettive differenti responsabilità. Fa riflettere il fatto che le sanzioni più alte sono toccate a due colossi della telefonia: Telecom Italia e Wind Telecomunicazioni.
In seguito al provvedimento del Garante, truffe telefoniche di questo tipo non dovrebbero più verificarsi.

Oggi però circolano nuove forme di truffa: riceviamo messaggi che ci invitano a rispondere via sms scrivendo una frase qualsiasi o un si o un no. Spesso il mittente si camuffa per una compagnia telefonica o altra nota impresa nazionale, promettendo premi e attivazioni di offerte a chi risponde.

Non rispondete! Anche in questo caso potreste essere truffati! Se proprio l’offerta vi alletta, piuttosto chiamate il servizio clienti della presunta società e chiedete se davvero esiste un’offerta del genere.