Rottamazione cartelle: nuova scadenza per pagare

Oggi per chi aveva aderito alla Definizione agevolata prevista dal decreto legge 193 del 2016, è il termine ultimo per pagare la rata di novembre, se era prevista nel piano, ma anche le eventuali rate scadute a luglio e settembre 2017.

Attenzione perché il mancato, insufficiente o tardivo pagamento fa perdere i benefici della “rottamazione” e l’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà, come previsto dalla legge, riprendere le procedure di riscossione.

Sono state apportate anche delle modifiche al calendario dei pagamenti.

Ecco le novità Continua a leggere



Ultimi giorni per rottamare le cartelle di Equitalia

Dopo varie proroghe possiamo dire che la data di scadenza per rottamare le cartelle di Equitalia, fissata per il 21 aprile 2017, è davvero vicina e chi non l’avesse ancora fatto ha poco più di dieci giorni di tempo per compilare il modulo (scaricabile dal sito di Equitalia) ed aderire alla Definizione agevolata.

Cosa si risparmia con la rottamazione? Continua a leggere



Rottamazione cartelle Equitalia dal 7 novembre: tutto quello che devi sapere

 

Equitalia

Con il 2017 arriva la rottamazione delle cartelle Equitalia!

In questi giorni non si sente parlar d’altro, sia in televisione che su vari siti internet, anche perchè questa è una notizia che interessa molti contribuenti ed è soprattutto una vera e propria novità.

Sembra che si tratti di un “maxi condono fiscale” e queste tre parole sono come una musica piacevole per i contribuenti che hanno sulle spalle qualche debito, ma davvero potranno dire addio alle cartelle di Equitalia?

Scopri come funziona e tutto quello che devi sapere sulla loro rottamazione. Continua a leggere



Rottamazione cartelle Equitalia entro il 31 marzo: consigli per aderire

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Viste le numerose adesioni e i termini sin troppo brevi per poter approfittare della cd. rottamazione delle cartelle Equitalia,  il termine del 28/02 è stato prorogato fino al 31 marzo, data entro la quale si posso pagare le cartelle arretrate senza interessi moratori né interessi per ritardata iscrizione al ruolo.

A quali cartelle si applica? Conviene pagarle tutte? Continua a leggere



Equitalia: non tutte le cartelle si possono rottamare. Ecco quelle sanabili.

Della rottamazione delle cartelle esattoriali ne abbiamo già parlato in un recente articolo: consiste nella possibilità per i contribuenti di pagare in un’unica soluzione, entro il prossimo 28 febbraio, le cartelle Equitalia a proprio carico, senza interessi di mora e/o di ritardata iscrizione a ruolo.

Insomma, una buona opportunità per togliersi il peso delle cartelle a carico (con il relativo rischio di fermo amministrativo del mezzo ed altre attività esecutive), risparmiando qualcosa.

Attenzione, però: non tutti gli addebiti sono “rottamabili”. Continua a leggere



Equitalia: come funziona la rottamazione delle cartelle

Il 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la tanto discussa Legge di Stabilità (n. 147/2013).
Tra le molte materie trattate, la legge contiene anche alcune norme che regolano la c.d. rottamazione delle cartelle esattoriali.

Ecco come funziona la rottamazione.
Chi ha cartelle esattoriali a proprio carico per debiti iscritti al ruolo, cioè trasmessi dagli enti creditori (uffici statali, agenzie fiscali, regioni, province e comuni) all’Agente della riscossione (il principale è il gruppo Equitalia S.p.A.) fino al 31 ottobre 2013, può estinguerli senza pagare gli interessi “per ritardata iscrizione” e quelli di mora.
Tuttavia, il tempo a disposizione dei contribuenti è poco: per usufruire dello storno degli interessi, è necessario pagare in un’unica soluzione tutti i tributi addebitati in cartella (ed i relativi compensi di riscossione) entro il 28 febbraio 2014.

Una volta ricevuti i pagamenti, gli agenti della riscossione dovranno comunicare a tutti coloro che avranno pagato usufruendo della rottamazione, l’avvenuta estinzione del loro debito, e ciò entro il 30 giugno 2014.
Sempre entro la stessa data, gli agenti della riscossione dovranno trasmettere ai vari enti interessati l’elenco dei nominativi di tutti i debitori che avranno effettuato i versamenti.

Attenzione: va ricordato che, prima di pagare, è sempre necessario controllare il dettaglio di tutti gli addebiti a proprio carico. Continua a leggere