Divorzio breve: via libera definitivo della Camera

Da pochissimi giorni la Camera ha approvato il tanto discusso “divorzio breve”, che sembra ora essere realtà: sarà infatti possibile divorziare in soli 6 mesi, in caso di separazione consensuale, o in un anno, se non c’è accordo tra i coniugi, a prescindere dalla presenza di figli.

Una rivoluzione notevole, dunque, che taglia i tempi per dirsi addio e che arriva dopo altri provvedimenti in materia di famiglia tesi a semplificare e velocizzare le procedure di divorzio: avevamo già visto infatti le novità dello scorso settembre sulla possibilità (con alcuni ragionevoli limiti) di separazione assistita da un avvocato o addirittura richiesta all’ufficiale di stato civile.

In questi giorni si è quindi deciso di diminuire notevolmente non solo i tempi di separazione, per cui non sarà più necessario attendere i famosi 3 anni, ma anche i tempi di scioglimento del regime di comunione dei beni, che può scattare già dalla firma di separazione consensuale o dal momento in cui il giudice autorizza i coniugi a vivere separati (e non più al momento del passaggio in giudicato della sentenza di separazione). Continua a leggere



Separazione e divorzio senza Tribunale: ecco le nuove regole

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Con l’entrata in vigore del decreto legge 132 del 12 settembre 2014, lo snellimento delle pratiche di separazione e divorzio potrebbe trovare finalmente pratica attuazione, ponendo l’Italia, di colpo, tra i paesi dove separarsi e divorziarsi è più semplice.

È stato infatti introdotta da pochi giorni in Italia la “negoziazione assistita”, al fine di semplificare i procedimenti legati alle crisi coniugali, orientandoli verso una definizione privata, con l’aiuto di un avvocato o addirittura direttamente davanti all’ufficiale dello stato civile, senza quindi alcun coinvolgimento del Tribunale.
Ma vediamo più nel dettaglio le novità entrate subito in vigore. Continua a leggere