In Italia la benzina più cara d’Europa

Diesel in leggero calo e benzina in leggera ascesa. Questo l’andamento dei prezzi della scorsa settimana.

Nel frattempo arrivano notizie come al solito negative per noi. Secondo gli studi UE, l’Italia è il mercato europeo dove la benzina è più cara, al netto delle imposte (dove pure peraltro primeggiamo in negativo). Nel diesel un risultato leggermente migliore, visto che siamo sest’ultimi, con Belgio, Irlanda, Finlandia, Grecia e Portogallo che fanno peggio di noi.

Qui di seguito la tabella comparativa: Continua a leggere



Crescono le pompe indipendenti

Caropieno quasta settimana ci porta due buone notizie.

Prima: cresce il numero delle pompe bianche, lo afferma la relazione annuale dell’Unione Petrolifera. Cresca anche, ma meno, il numero delle pompe delle compagnie nazionali: strano, visto che le compagnie sempre lamentano che uno dei fattori che determinerebbe prezzi elevati sarebbe l’eccessivo numero di distributori, che andrebbero diminuiti.

Secondo: Continua a leggere



Benzina (1,35) e diesel (1,20) record

Caropieno, come annunciato, da questa settimana non riporterà più (almeno per ora) la classifica delle compagnie perché abbiamo visto nei mesi passati che tutti fanno praticamente gli stessi prezzi sul lungo periodo.

Focalizzeremo l’attenzione sulle quotazioni correnti, sul rapporto con le quotazioni internazionali e dei paesi a noi vicini.

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Ecco la classifica CAROPIENO del 2009

CAROPIENO, la classifica settimanale dei prezzi delle compagnie petrolifere, evidenzia una brusca accelerata dei prezzi sia del diesel che della benzina. La prima ad aumentare pesantemente è stata Agip (Eni), seguita a ruota dalle altre.
Con questo lunedì si conclude la classifica del 2009, con Esso che è risultata la compagnia più conveniente dell’anno, nella benzina e nel diesel. Continua a leggere



A Natale ogni aumento vale

Il dato che questa settimana emerge da CAROPIENO, la classifica settimanale dei prezzi delle compagnie petrolifere, è l’ennesimo aumento in concomitanza di festività e partenze per i luoghi di villeggiatura.
L’Unione Petrolifera, nel corso dell’incontro che abbiamo avuto, ci ha informati che, a differenza di quel che comunemente si crede, nei fine settimana e nelle festività i consumi di carburante calerebbero perché se è vero che molti effettuano lunghe percorrenze, è altrettanto vero che altri non muovono il mezzo e chi arriva nel luogo di vacanza poi si sposta meno rispetto al periodo lavorativo.
In base a queste considerazioni ci è stato riferito che sarebbe strano aumentare il prezzo del carburante proprio quando ne calano i consumi. Viene però da chiedersi se invece gli aumenti non siano semmai dettati proprio dal calo di vendite… Continua a leggere