La tintarella di luna ormai non è più di moda (forse da secoli), quasi tutti preferiscono quella di sole sostituita spesso, soprattutto in inverno, dalla tintarella di lampade, lettini ed autoabbronzanti.
Non si può negare che un “bel viso colorito” sia sinonimo di bellezza ed anche (almeno apparentemente) di salute.
Ma per massimizzare i benifici effetti dell’esposizione al sole, minimizzando quelli negativi, è necessario utilizzare protezioni solari efficaci e adatte alle caratteristiche della propria pelle.
È vero, i solari costano, ma più che semplici cosmetici andrebbero considerati alle stregua dei “dispositivi di protezione della pelle”.
Quando arriva l’estate e ci si espone timidamente ai primi raggi solari, è sempre forte la tentazione di utilizzare la crema protettiva che è avanzata dall’anno prima.
Risparmiare, evitando sprechi, può essere una buona motivazione.
Tuttavia, non si può ignorare il simbolo PAO (period after opening) indicativo del tempo massimo di vita della crema successivamente alla sua apertura.
Tale simbolo è composto da un contenitore aperto (vedi foto) con indicato all’interno oppure accanto un numero seguito dalla lettera M che è l’iniziale della parola “mese” in numerose lingue europee (es. month, mois, mes, monat, maand, ecc.). Continua a leggere