Le creme solari sono fondamentali per la corretta esposizione al sole, non solo d’estate. Anche per le creme solari vale la stessa regola: l’etichetta deve essere chiara e leggibile. Leggi questo articolo per saperne di più.Generalmente viene utilizzata la classificazione elaborata da Fitzpatrick negli anni ‘70, che ha individuato per la specie umana 6 fototipi differenti. Per ogni fototipo vengono evidenziati gli atteggiamenti più corretti da assumere una volta esposti ai raggi solari.
I 6 fototipi
– fototipo 1: capelli biondi o rossi con pelle chiarissima;
– fototipo 2: capelli biondi o castani con pelle chiara;
– fototipo 3: capelli biondo scuro o persone con pelle sensibile;
– fototipo 4: capelli castani con pelle moderatamente sensibile;
– fototipo 5: capelli neri/castano scuro e carnagione olivastra;
– fototipo 6: capelli scuri/neri e pelle non sensibile.
L’importanza della protezione solare
La crema solare è solo uno dei mezzi da tenere in considerazione quando si tratta di protezione dai raggi UV, questo perché non esiste nessun prodotto in grado di schermare tutte le radiazioni. È quindi bene adottare una serie di comportamenti che sommati tra loro permettono di ridurre i rischi ( tra cui invecchiamento precoce cutaneo, scottature e tumori della pelle), come ad esempio evitare l’esposizione diretta nelle ore più calde e indossare abiti e cappelli.
Come scegliere il prodotto solare giusto
Il fattore di protezione solare (indicato in etichetta con la dicitura SPF) indica la capacità del prodotto di filtrare i raggi UVB. La scelta del fattore di protezione della crema solare dipende dal proprio fototipo. Quindi è bene leggere l’etichetta prima di acquistare il prodotto.
L’etichetta è importante
Anche per le creme solari vale la regola che l’etichetta deve essere chiara, leggibile e senza claim fuorvianti.
In particolare, presta attenzione a:
-“Senza parabeni”, “Senza ….”: il fatto che non ci siano uno o più ingredienti non è sinonimo di qualità del prodotto, si tratta esclusivamente di una strategia di marketing. Ad esempio, non tutti i parabeni sono sconsigliati e al loro posto potrebbero esserci altri ingredienti più critici;
– le avvertenze riportate nei prodotti spray circa l’infiammabilità dei contenitori e degli ingredienti contenuti;
– le corrette indicazioni d’uso;
– le indicazioni “ipoallergenico” o “dermatologicamente testato” sono spesso fuorvianti, alcuni prodotti contengono comunque ingredienti a rischio allergie.