Quando pensiamo alle bollette di luce e gas il primo pensiero che ci viene in mente sono i soldi che dobbiamo tirare fuori dal portafoglio, anche perché sempre più spesso ci troviamo a fare i conti con bollette a dir poco salate.
Sulla base di un’indagine Istat/Enea una famiglia italiana spende circa 1600 euro l’anno per i consumi energetici e, come se questo fosse poco, tra qualche giorno nella bolletta dell’energia elettrica ci verrà addebitata anche la prima rata del tanto discusso canone Rai.
Per cercare di risparmiare, Selectra Italia, che è un canale di vendita per i fornitori energetici ed un consulente per i consumatori che compara le tariffe più economiche al fine di offrire al cliente quella più adatta alle sue abitudini di consumo, ci ha chiesto di pubblicare (cosa che volentieri facciamo) una guida con i cinque utili consigli per risparmiare più di 700 euro l’anno sulle bollette di luce e gas.
Come fare per risparmiare?
– Controllare se sulla bolletta dell’energia elettrica si ha la tariffa residente (D2). Per poter usufruire della tariffa agevolata per i residenti occorre avere una potenza massima del contatore di 3KW e la residenza anagrafica nel luogo di fornitura. Il risparmio che si può ottenere da un contratto con tariffa non residente ad uno con tariffa residente è di circa 250 euro l’anno.
– Verificare di avere una potenza del contatore di energia elettrica adeguata ai propri bisogni. Quando si subentra ad un contratto esistente, molto spesso non viene fatta questa verifica e ci si trova a pagare di più in bolletta le voci relative alla quota potenza ed agli oneri di rete e di distribuzione. Ridurre la potenza da 6 KW a 3 KW consente di ottenere un risparmio di circa 70 euro all’anno.
– Confrontare il prezzo dell’energia che si sta pagando perché le offerte del mercato variano di continuo e dato che negli ultimi mesi c’è stato un forte calo dei prezzi, potrebbe risultare conveniente stipulare un contratto ad un costo fisso. Qui potete consultare la classifica delle offerte elettriche più convenienti.
Per l’energia elettrica: se si passa da una vecchia offerta con una componente energia a 7 cent. di euro/KWh ad una recente a 4,5 cent. di euro/KWh si può risparmiare fino ad 80 euro in un anno.
Per il gas: se si passa da una vecchia offerta a 32 cent. di euro a smc ad una recente a 22 cent. di euro a smc si può risparmiare fino a 115 euro in un anno.
– Attivare la domiciliazione sul conto bancario e farsi inviare la bolletta via mail. Con l’addebito sul conto corrente ci sono dei vantaggi: non ci si deve recare tutti i mesi presso gli uffici autorizzati a pagare le bollette con l’apposito bollettino; non si rischia di dimenticarsi di pagare la bolletta e poi da un punto di vista economico pagare con bollettino ha un costo di 1,50 euro ad operazione oltre a 2 euro per ricevere la fattura cartacea a casa. Per la luce ed il gas, a bimestre, si spenderebbero in più 42 euro l’anno.
– Richiedere il bonus sociale per l’energia elettrica ed il gas. E’ uno sconto sulle bollette destinato, per legge, alle famiglie numerose ed a quelle che si trovano in una condizione di disagio economico e fisico. Nel 2015, sulla base di un’indagine conoscitiva dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico (AEEGSI) solamente il 34% degli aventi diritto ha richiesto il bonus energia elettrica e solo il 27% quello del gas. Il bonus, per una famiglia di 3 o 4 persone è di 94 euro l’anno per l’energia elettrica e di 100 euro l’anno per il gas.
Il consumatore che segue questi cinque semplici consigli e se rientra tra le categorie che possono beneficiare del bonus sociale, può risparmiare circa 751 euro l’anno.