È stata introdotta nell’ambito del piano di azione comunitario per l’efficienza energetica la nuova etichetta europea di sicurezza.
Dovranno averla obbligatoriamente tutte le gomme per auto e veicoli commerciali che saranno prodotte dal prossimo 1° luglio ed immesse sul mercato da novembre 2012.
Tale obbligo è stato imposto col Regolamento europeo n. 122/2009 come ulteriore tassello in vista dell’obiettivo finale di riduzione del consumo generale di energia del 20% entro il 2020.
Grazie alla nuova etichetta i consumatori potranno acquistare pneumatici auto più efficienti, sicuri e silenziosi, avendo a disposizione maggiori informazioni.
In particolare, l’etichetta (tra l’altro molto simile a quella già in uso per gli elettrodomestici) dovrà riportare tre caratteristiche importanti del prodotto:
1) la riduzione del consumo, espressa in 7 classi dalla A alla G;
2) l’aderenza sul bagnato, espressa in 7 classi dalla A alla G;
3) la rumorosità esterna di rotolamento, espressa in decibel e suddivisa in 3 classi identificate da altrettante onde sonore.
Insomma, il prezzo basso non dovrebbe essere l’unico criterio di scelta delle proprie gomme. Meglio optare per una maggiore sicurezza su strada ed efficienza energetica ed ambientale, in modo da recuperare, sul lungo periodo, il maggior prezzo pagato attraverso una sensibile riduzione dei consumi di carburante.
Tra una classe e l’altra di pneumatici, infatti, si stima che il consumo di carburante possa variare di 0,1 litri ogni 100 km (quindi, 0,7 l di differenza tra la classe A e la classe G).
Purtroppo l’obbligo della nuova etichettatura non è stato introdotto per i pneumatici moto, ma ciò non vieta alle case produttrici di adottarla spontaneamente anche per questi.
Avv. Valeria Gritti
Casa del Consumatore
Articolo realizzato nell’ambito del Progetto “GuidoSicuro“, in collaborazione con Altroconsumo, Acu, Codici e Confconsumatori, grazie al patrocinio e contributo del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti.