Lo Stato garantisce i finanziamenti agli studenti meritevoli

La scuola è aperta a tutti.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

Così recitano il I ed il III comma dell’art. 34 della Costituzione.
Il diritto allo studio è sancito a livello costituzionale e deve essere garantito a tutti.
A differenza del diritto all’istruzione (che riguarda gli anni della scuola dell’obbligo), il diritto allo studio riguarda specialmente il percorso scolastico medio-superiore, universitario e post-laurea.

Per la promozione di pari opportunità nelle condizioni economiche è stato istituito il “Fondo di garanzia per l’accesso al credito degli studenti”, operante dallo scorso mese.
L’iniziativa è stata lanciata dal Ministero della Gioventù insieme con l’ABI (Associazione Bancaria Italiana).
L’obiettivo è quello di fornire sostegno finanziario ai giovani studenti meritevoli e motivati, consentendo loro di affrontare autonomamente i propri percorsi universitari, linguistici e professionali.

Come funziona la garanzia del fondo.
Il fondo consente ai giovani meritevoli ma privi dei mezzi finanziari sufficienti di intraprendere un percorso di studi o completare la propria formazione grazie ad un prestito garantito dallo Stato.
Il fondo, che ha una dotazione è di 19 milioni di euro ed è gestito dalla Consap S.p.A, rilascia alle banche e finanziarie aderenti all’iniziativa garanzie a copertura del 70% della quota capitale dei finanziamenti ammissibili, degli interessi contrattuali calcolati in misura non superiore al tasso legale e di mora e dei costi di recupero.

Chi può chiedere il finanziamento.
Giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, diplomati o laureati con una votazione di almeno 100/110 e in regola con il pagamento delle tasse universitarie, che siano iscritti a corsi di laurea triennale, magistrale o specialistica, a master universitari di primo o secondo livello, corsi di specializzazione, dottorati di ricerca all’estero, corsi di lingue riconosciuti da un ente certificatore.

Quali caratteristiche deve avere il finanziamento.
I finanziamenti devono essere riferiti, appunti, ai suddetti corsi di laurea e post-laurea e sono cumulabili fino ad un massimo di 25 mila euro.
Le rate annuali non devono essere inferiori a 3 mila euro, né superiori a 5.000 euro.
Tassi applicati e condizioni dei finanziamenti sono stabiliti dagli istituti bancari nel rispetto, però, dei parametri previsti dall’accordo tra il Dipartimento della Gioventù e l’ABI.
I finanziamenti devono essere restituiti in un periodo di tempo compreso fra i 3 e i 5 anni. I relativi piani di ammortamento non possono, comunque, iniziare prima che siano trascorsi 30 mesi dall’erogazione dell’ultima rata.

Per saperne di più, visitate il sito dedicato all’iniziativa: www.diamoglifuturo.it/fondo-studio