Dopo la pubblicazione del nostro articolo su Aiazzone, abbiamo ricevuto varie richieste di aiuto per ritardi o mancate consegne di merce.
Si trovano inoltre in tanti nella situazione di aver aperto un finanziamento e pagar le rate, pur non avendo ancora la disponibilità dei mobili acquistati.
Che fare?
Se siete ancora interessati ad ottenere la consegna della merce, vi conviene inviare un sollecito (scritto) dando un termine ultimativo (“entro e non oltre 15 giorni” va bene).
Se invece vi siete stufati e volete liberarvi da qualsiasi vincolo contrattuale, la cosa da fare è inviare una diffida ad adempiere. Se non vi consegneranno la merce entro quindici giorni sarete definitivamente liberi ed avrete diritto alla restituzione delle eventuali somme versate a titolo di caparra (che in questi casi deve essere raddoppiata, a titolo di risarcimento del danno).
Se, infine, avete anche aperto un finanziamento e volete cessare il pagamento delle rate e chiedere la restituzione di quelle già pagate, dopo la diffida al mobilificio scrivete anche alla finanziaria chiedendo l’interruzione del rapporto di finanziamento per mancata consegna della merce.
Sul sito della Casa del Consumatore potete trovare i modelli di diffida ad adempiere al mobilificio e di lettera alla finanziaria, appositamente redatti per il caso Aiazzone.
Per informazioni o richieste di aiuto potete contattarci.