Nelle ultime settimane molti consumatori hanno segnalato di aver ricevuto via WhatsApp il messaggio: “Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?“. E’ l’ennesima truffa ideata per impossessarsi dell’account del servizio di messaggistica e mettere in atto comportamenti illeciti.
Tutto inizia con l’arrivo del messaggio apparentemente proveniente da un contatto memorizzato in rubrica (ovviamente a sua volta hackerato) con cui si chiede al malcapitato di inviare il codice numerico appena ricevuto. Si tratta del codice a sei cifre utilizzato per l’autenticazione a due fattori, praticamente quel numero necessario per attivare il profilo WhatsApp quando si acquista un nuovo smartphone. Ma cosa fa il truffatore con il codice?
Il codice consente al malintenzionato di attivare l’account su un altro dispositivo e appropriarsi del profilo WhatsApp con i relativi contatti e gruppi. L‘hacker poi invierà nuovamente lo stesso messaggio ai contatti presenti nel profilo creando una catena che, se non spezzata, continuerà a estendersi sempre di più.
Il truffatore avendo a disposizione numeri e gruppi potrà inviare messaggi ai contatti in rubrica, carpire foto profilo e soprattutto invitare i contatti a cliccare link. E purtroppo, lo sappiamo tutti che quando si riceve un link da un amico o un conoscente il nostro livello di attenzione è nettamente inferiore rispetto a quando riceviamo lo stesso messaggio da uno sconosciuto.
Per evitare questo tipo di truffa è fondamentale ignorare le richiesta sospette, non rispondere a questo tipo di messaggi e soprattutto non condividere il codice di verifica a sei cifre perché è proprio quest’ultimo che consente di attivare l’account su un altro dispositivo.
Se invece è ormai troppo tardi e siete vittime della truffa, niente panico! Potete riappropriarvi del vostro profilo inserendo nuovamente sull’app il vostro numero di telefono e ripristinando l’accesso a whatsapp. Inoltre è fondamentale segnalare l’accaduto alla Polizia Postale e ovviamente informare i propri contatti per interrompere la catena ed evitare che la truffa colpisca qualcun altro.
Fate sempre attenzione quando ricevete messaggi sospetti e ricordatevi che il nostro obiettivo è quello di… Acciuffare la truffa!
Articolo realizzato nell’ambito del progetto Acciuffa la Truffa. Programma generale di intervento di Regione Lombardia di cui al DD 17 giugno 2019 del Ministero dello Sviluppo Economico.