Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva un provvedimento che impone agli stati membri di vietare l’uso di alcuni articoli in plastica usa e getta, addio a piatti, posate, cannucce, bastoncini cotonati, miscelatori per bevande, contenitori alimentari e bastoncini per palloncini. Il provvedimento è stato approvato con 560 voti a favore, 35 contrari e 28 astenuti. Continua a leggere per saperne di più.
I deputati hanno aggiunto all’elenco delle materie plastiche proposto dalla Commissione i sacchetti in plastica leggera, gli articoli di plastica oxo-degradabili, come sacchetti o imballaggi, e i contenitori per fast-food in polistirolo espanso.
La riduzione avverrà gradualmente
Gli Stati membri dovranno ridurre il consumo dei prodotti in plastica per i quali non esistono alternative entro il 2025. Inoltre, gli Stati dovrebbero elaborare dei piani nazionali al fine di incoraggiare l’uso di prodotti adatti ad uso multiplo.
Filtri per sigarette e attrezzi da pesca
Le misure di riduzione dovrebbero riguardare anche i filtri per sigarette (contengono plastica). Un mozzicone di sigaretta può inquinare tra i 500 e i 1000 litri d’acqua e, se gettato in strada, può richiedere fino a dodici anni per disintegrarsi. Gli Stati membri dovrebbero garantire che i produttori di tabacco si facciano carico dei costi di raccolta dei rifiuti per tali prodotti. Lo stesso vale per i produttori di attrezzi da pesca contenenti plastica.
Inquinamento dei mari
Oltre l’80% dei rifiuti marini è costituito da plastica secondo la Commissione Europea. La plastica si accumula nei mari, negli oceani e nelle spiagge a causa della sua lenta decomposizione. I residui di plastica si trovano in diverse specie animali (come tartarughe marine, foche, balene e uccelli) tra cui anche quelli che vengono pescati (come molluschi, pesci e crostacei) e quindi anche nella catena alimentare dell’uomo.