Il Tribunale di Milano l’aveva dichiarata inammissibile, ma la Corte d’Appello, chiamata a riesaminare la vicenda, ha rovesciato le sorti dei passeggeri Trenord, ammettendo le class action proposte dalle associazioni di consumatori Altroconsumo e Codici.
Il caso è quello dei disagi patiti dai pensolari Trenord nella settimana dal 9 al 15 dicembre 2012: ritardi, soppressioni, attese estenuanti al freddo, viaggi in piedi dei pendolari stipati nei vagoni come sardine, ritardi al lavoro e rientri a casa anche tre ore dopo l’orario consueto. Continua a leggere