La Casa del Consumatore sta ricevendo diverse segnalazioni di mancata consegna di merce ordinata sul sito elettrohub.it.
Da una ricerca in rete il sito risulta segnalato come “sito truffa” da occhioallatruffa.it, un portale che tiene d’occhio i siti che nascono sul web solo per spillare soldi alla gente.
Al momento non abbiamo chiaro se effettivamente si tratti di un sito truffa o di un’azienda che ha difficoltà di consegna, resta il fatto che vi sono diverse anomalie, tra le quali le modalità di pagamento, l’oggetto sociale della società titolare del sito e il vanto di certificazioni che il sito non possiederebbe. Stupisce peraltro che siti come shopmania.it e ciao.it annoverino tale sito tra quelli segnalati.
Se avete ordinato merce sul sito e non l’avete ricevuta (in 24 ore, come promette il portale di e-commerce) vi consigliamo di:
– inviare una diffida scritta di consegna o, in mancanza, rimborso delle somme pagate;
– se la diffida non sortisce effetti, segnalare il sito alla Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e alla polizia postale;
– valutare eventuali azioni civili per il recupero delle somme.
Vi segnaliamo che la Casa del Consumatore, in collaborazione con dirittosemplice.it, ha predisposto un’apposita diffida per clienti insoddisfatti da elettrohub.it, che potete compilare online e trasmettere alla Casa del Consumatore che ne curerà l’invio a Hub S.r.l. (titolare del sito) via posta elettronica certificata.
Compreso nella diffida anche il tesseramento all’associazione, che vi informerà sulla eventuale possibilità di proporre azioni collettive, se effettivamente risultasse che il sito truffa i malcapitati acquirenti.
Pingback: Elettrohub.it non consegna? Ecco cosa fare | Paoblog
In data 22/01/2014 ho provveduto ad effettuare una querela presso la Questura di Cagliari non avendo ricevuto il telefono iPhone 4S regolarmente pagato con bonifico il 15/01/2014.
Non avendo ricevuto oltretutto risposta ai miei “contatti” sul medesimo
sito ritengo, come altri, di essere stato truffato. Inoltre se oggi si tenta la connessione col sito elettrohub.it appare la scritta” stiamo lavorando per voi” come se lo stesso sia in manutenzione.
Singolare che, il giorno che abbiamo pubblicato questo articolo, le vendite di elettrohub siano sparite dal web… Almeno, forse, la smette di far danni…
ho denunciato elettrohub.it ed il (sedicente) titolare Luca Abbate (esiste?) oggi alla polizia postale di Roma. Penso che i nostri soldi non li rivedremo mai… quello che stupisce è come POSTE ITALIANE apra conti o intesti carte di credito senza effettuare controlli sull’identità dei titolari: controllate i documenti? C’è un sito della polizia che segnala i documenti rubati, ci vuole poco!
La stessa cosa di alberto è successa a me il giorno 19/1/2014 sporgeró querela , prima peró vorrei tentare la strada della diffida con casa del consumatore…
Elettrohub.it è un tipico sito truffa. La Hub s.r.l. non ha come amministratore unico
il soggetto che vi figura. Questo è un nome che vi è stato inserito solo per truffare soldi alla gente.
Questi soggetti ogni tanto aprono dei siti, spillano soldi e spariscono. Purtroppo è difficile individuarli
Anch’io ho comprato uno smartphone e sono rimasto fregato. Fatta denuncia ai CC, adesso vorrei provare con la Casa del Consumatore ma ho paura di buttare via altri 3 euro e dopo dover spendere altri soldi per la consulenza degli avvocati.
Per Rossano: se hai questi timori è meglio che non ti affidi a noi! Ciao
Truffato da Elettrohub, mi chiedo e chiedo a voi…
Chi ha aperto e gestisce il conto alle Poste Italiane? c’è un IBAN, sarà assegnato a qualcuno.
Chi gestisce il sito? sarà registrato qualcuno.
Che responsabilità hanno i siti di controllo (shopmania e simili)?
Che fanno i carabinieri? indagini da seduti in ufficio?
Chi andrà alla ricerca di questi tipi?
In merito alla diffida ad elettrohub per la mancata consegna di un ipad ordinato il 12/01/2014 e inviataVi il 24.01.2014 sono cortesemente a chiedere:
a)l’invio della diffida via posta elettronica certificata ad Hub srl è a Vs. cura come indicato nel sito?
b)dal momento che dopo presunti “lavori in corso” comparsi la scorsa settimana il sito è stato poi oscurato e nonostante solleciti e l’invio di fax al nr. 0461 1810117 nulla è avvenuto sono a chiedere se non sia il caso di denunciare da subito il caso alla Polizia Postale e all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e/o avviare un’azione collettiva;
in attesa di un Vs. consiglio sui prossimi passi da intraprendere, Vi ringrazio anticipatamente ed invio cordiali saluti
Per Stefano: la diffida la inviamo noi ma devi averla inviata alla nostra segreteria. Puoi ovviamente aggiungere anche tutte le segnalazioni e denunce che ritieni (forse non a torto visto che sono scomparsi…). Per proporre azioni collettive aspettiamo e vedere come è la situazione, per non aggiungere costi senza nessuna garanzia di recupero. Ciao!
Truffa Elettrohub: dopo la diffida inviata dalla Casa del Consumatore per la mancata consegna di un ipad dietro pagamento di € 455,45 ad ABBATE LUCA, il 31.01.2014 ho provveduto a denunciare il caso anche alla Polizia Postale di Bolzano.
Come molti di voi sono stato truffato da elettrohub.it, ho gia provveduto a spedire la diffida e a sporgere denuncia ai carabinieri ma la mia domanda è un altra…
al 90% i nostri soldi nn li rivedremo mai più perchè le persone responsabili della truffa non verranno mai trovate allora xke non dovrebbe pagare la signora POSTE ITALIANE visto che,aprendo conti correnti a persone inesistenti o con documenti rubati, non fanno altro che rendersi complici del reato di truffa?????
http://www.ebayabuse.com/?p=24276
Cliccando sul link si possono leggere i commenti rilasciati dai truffati del sito http://www.zetastore.it ancora attivo dopo oltre un mese
Altre informazioni sulla banda del bonifico di napoli potete trovarle digitando siti truffa ebayabuse
Mi assumo la piena responsabilita’ dei commenti che ho scritto se volete PUBBLICARLI.
Accerteremo, se qualcuno volesse smentirmi, se questi truffatori NAPOLETANI sono noti da tempo alle forze dell’ordine oppure no dato che le truffe si protraggono almeno dal 2012. Gli forniro’ nomi, cognomi, iban ecc….
Non soddisfatti di aver pubblicato finora online decine e decine di SITI TRUFFA questi IMPOSTORI stanno creando false pagine web per spingere gli utenti ad acquistare sui loro portali di e-commerce
http://ciao.it-ciao.it/Opinionisulprodotto-Emcstore_it__3189267.php
Le opinioni espresse dagli utenti si riferiscono al sito Hw1.it e ad uniero.it e non al loro SITO TRUFFA emcstore.it come si puo’ facilmente verificare cliccando su leggi l’opinione
http://www.ebayabuse.com/archivio/31468
Dopo aver causato altre centinaia di vittime con il sito truffa emcstore.it rimasto online per oltre due mesi la banda del bonifico di napoli e’ tornata in azione con un nuovo sito: http://www.mistermarket.it
Il signore ringrazia pure. Si crede il genio della fregatura. Certi soggetti devono ringraziare i tempi biblici della giustizia italiana che gli assicura l’impunita’ per anni.
Modificato in http://www.mister-market.it il dominio.
La truffa continua da ANNI.
Poiche’ tutti i truffatori seriali identificati e denunciati all’AG sono in Italia a piede libero qualcuno si rende conto delle centinaia di vittime che causano ogni anno con le loro frodi? Sembrerebbe di no visto che vengono processati a volte dopo 7/8 anni dalle prime querele
Aggiungere al lunghissimo elenco il sito DA EVITARE http://www.alashop.it
Abusano dei sigilli di Trustedshops e del consorzio netcomm che li ha denunciati per uso improprio del sigillo.
Hanno creato pagine false di pixmania e di redcoon, di trustedshops e di netcomm, hanno pubblicato recensioni fasulle di acquirenti del sito e cosi’ via…
Hanno cambiato il dominio da ollo-store.com in ollo-store.it e la truffa naturalmente CONTINUA.
Chi e’stato derubato da questi farabutti sappia chi sono i responsabili includendo tra questi le Poste Italiane che elargiscono loro a profusione carte prepagate postepay evolution.
Di nuovo online il sito truffa http://www.mister-market.it
Lasciamoli truffare per un altro decennio in modo che le vittime diventino decine di.migliaia
Come facilmente prevedibile la Banda del bonifico di Napoli ha pubblicato online un ennesimo SITO TRUFFA: http://www.pixdistribuzione.it
A questo punto chi e’ stato raggirato agisca nei confronti dei responsabili (intesi sia come autori delle truffe sia come soggetti che ne consentono l’attivita’ fraudolenta da anni) per farsi rimborsare
Invero queste truffe dureranno ancora anni