Acque pulite, le trovi con l’app del Ministero

In Italia l’85% delle acque di balneazione è di qualità eccellente!
Lo si apprende dal rapporto annuale stilato dall’Agenzia europea dell’ambiente.
Da tale rapporto è emerso, infatti, che il 94% delle aree di balneazione europee soddisfa le norme minime di qualità, ma nel 78% dei casi la qualità è ben superiore e raggiunge l’eccellenza.
Al primo posto due piccoli paesi: Cipro e Lussemburgo. Seguono, nella classifica dell’eccellenza, altri 6 paesi, tra i quali l’Italia.

Da quando il processo di monitoraggio dello stato delle acque è cominciato (nei primi anni ’90), i miglioramenti sono stati numerosi e costanti; allora, solo il 70 % delle zone di balneazione soddisfava i requisiti minimi di qualità.
Tuttavia, l’obiettivo da raggiungere è il 100%.
Non si può trascurare, infatti, quella percentuale, seppur bassa, di aree monitorate che continuano ad avere persistenti problemi di inquinamento e, di conseguenza, acque sporche e non conformi alle norme europee.

Le politiche europee
In tema di ambiente e salute, l’Europa punta molto sulla prevenzione, sull’informazione e, soprattutto, sulla collaborazione di tutti i cittadini che devono essere coinvolti nell’attuazione degli obiettivi, come, appunto, il miglioramento ambientale.

Un’App dedicata alle acque di balneazione
Il Ministero della Salute ha creato l’applicazione per dispositivi mobili Portale Acque che permette di localizzare facilmente su una cartografia navigabile le aree di balneazione e consultare tutte le informazioni riguardanti la balneabilità delle stesse, aggiornate in tempo reale.
L’utente può verificare la balneabilità dell’area e conoscere eventuali divieti di balneazione, oltre a ricevere le informazioni ambientali, qulle su eventuali criticità dell’area ed altre utili informazioni.
C’è inoltre la possibilità di interagire attivamente inviando segnalazioni, alle quali le autorità competenti daranno risposta anche per attuare le misure di gestione necessarie.

Il portale è diviso in quattro sezioni: acque potabili – acque minerali – acque termali – acque di balneazione. Le prime tre sono ancora in fase di realizzazione, l’unica già completa è quella dedicata alle acque di balneazione