Le persone disabili o con mobilità ridotta hanno diritto a godere pienamente di una vacanza serena e in sicurezza.
Questo concetto è stato rafforzato dal nuovo Codice del Turismo che all’art. 3 affida allo Stato il compito di assicurare che “le persone con disabilità motorie, sensoriali e intellettive possano fruire dell’offerta turistica in modo completo e in autonomia, ricevendo servizi al medesimo livello di qualità degli altri fruitori senza aggravi del prezzo”.
A tal proposito, è considerato atto discriminatorio qualunque impedimento riferibile o comunque connesso esclusivamente alla disabilità del turista.
Per i viaggi in treno all’interno dell’Unione Europea, il Regolamento CE n. 1371/2007 stabilisce una serie di diritti fondamentali dei passeggeri tra i quali, per i disabili, il diritto al trasporto con adeguata assistenza e accessi non discriminatori ai treni. Continua a leggere