Il 28 febbraio 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto “Decreto Bollette“, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Questo provvedimento introduce nuove misure per contenere l’impatto del caro energia su famiglie e imprese, intervenendo con agevolazioni economiche e proroghe di alcune scadenze nel settore energetico. Vediamo nel dettaglio chi può beneficiarne, quali sono i requisiti e come fare richiesta.
Il decreto prevede un contributo straordinario di 200 euro destinato ai clienti domestici con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 25.000 euro. Questo contributo si aggiunge al bonus sociale già esistente, che attualmente copre le famiglie con ISEE fino a 9.530 euro (o 20.000 euro per le famiglie numerose). Pertanto, le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro potranno beneficiare di un sostegno economico per alleviare l’onere delle bollette energetiche.
Inoltre, il decreto estende le tariffe agevolate per i clienti vulnerabili, includendo gli anziani over 75, percettori di pensione sociale, persone con disabilità gravi e residenti in zone colpite da calamità. Questi gruppi continueranno a beneficiare di condizioni tariffarie protette, garantendo loro un accesso sostenibile all’energia.
In aggiunta, per le imprese ad alto consumo energetico, il decreto stanzia fondi per ridurre l’impatto dei costi dell’energia. Le misure includono sgravi fiscali e contributi diretti, con l’obiettivo di sostenere la competitività delle aziende energivore nel contesto economico attuale.
Un altro punto cardine del decreto consiste nell’introduzione di obblighi di chiarezza nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas, mirando a evitare pratiche commerciali scorrette. Questa misura rafforza la tutela dei consumatori, assicurando che le offerte siano presentate in modo trasparente e comprensibile.
Il passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia, inizialmente previsto per luglio 2025, è stato rinviato per determinate categorie di utenti. Questa proroga offre a tali utenti più tempo per scegliere la tariffa più adatta alle proprie esigenze, garantendo una transizione graduale al mercato libero.
Per accedere al contributo straordinario, è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere l’attestazione aggiornata dell’ISEE. La DSU precompilata può essere acquisita attraverso il servizio online “Portale unico ISEE” sul sito dell’INPS.
Se il valore dell’ISEE rientra nelle soglie previste e le forniture del nucleo familiare soddisfano i requisiti, il bonus verrà riconosciuto automaticamente a partire dal primo trimestre utile dopo la presentazione della DSU. Non è necessaria di conseguenza alcuna domanda aggiuntiva da parte del beneficiario.
Per assicurarsi di beneficiare delle agevolazioni previste dal Decreto Bollette 2025, consigliamo di:
– Informarsi sulle offerte disponibili: Valutare le diverse opzioni tariffarie per ottenere il massimo risparmio possibile.
– Verificare il proprio ISEE: Consultare il portale INPS o rivolgersi a un CAF per ottenere l’attestazione aggiornata.
– Contattare il proprio fornitore di energia: Assicurarsi che le agevolazioni siano applicate correttamente sulla bolletta.
Se hai bisogno di aiuto o ulteriori informazioni, contatta gli Sportelli Energia di Casa del Consumatore.
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