I prezzi convenienti, la comodità di ricevere a casa il prodotto ordinato e addirittura la possibilità di programmare la consegna, sono elementi determinanti che hanno contribuito allo sviluppo del commercio elettronico. In Italia, circa 38 milioni di consumatori acquistano online e secondo i dati, gli acquisti sono prevalentemente sul mercato cinese, inglese, statunitense e tedesco.
La principale preoccupazione di chi compra online è che il prodotto arrivi tra le sue mani, ma come si può acquistare a distanza senza il timore di subire truffe?
Per prima cosa vi consigliamo di fare una semplice verifica sul rispetto della normativa a vostra tutela da parte del sito sul quale intendete acquistare. La verifica si può fare in pochi secondi utilizzando uno strumento disponibile gratuitamente in rete: VerificaSito.it. Basta rispondere a poche domande per capire se il sito ottiene il semaforo verde a comprare.
Un’altra verifica da effettuare è quella sulla credibilità di cui gode in rete il sito che ci interessa, perché ancora oggi il passaparola influenza le scelte di tutti noi. Attenzione però perché un problema sempre più rilevante è quello delle recensioni false che invadono il web. Anche per questa ragione sono sempre di più gli utenti che si rivolgono a ShoppingVerify per verificare l’affidabilità di un’e-commerce: si tratta infatti di un sito indipendente, realizzato con fondi pubblici, gestito da un’Associazione di consumatori che pubblica soltanto recensioni con prova di acquisto.
Questo sistema ha guadagnato negli anni la fiducia dei consumatori che ormai non credono più a recensioni autocelebrative e create solo per fini promozionali da aziende che sfruttano le recensioni come strumento di marketing.
Per spiegare meglio a consumatori e venditori le opportunità offerte dalle recensioni verificate, ShoppingVerify, grazie al contributo del Ministero dello sviluppo economico, ha realizzato un video che spiega i benefici della scelta di un sistema di recensioni indipendente e riconosciuto affidabile dalla gente. Per vedere il video CLICCA QUI.
Articolo realizzato nell’ambito del progetto La Spesa Che Sfida, finanziato dal Ministero dello sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018)