Oggi per chi aveva aderito alla Definizione agevolata prevista dal decreto legge 193 del 2016, è il termine ultimo per pagare la rata di novembre, se era prevista nel piano, ma anche le eventuali rate scadute a luglio e settembre 2017.
Attenzione perché il mancato, insufficiente o tardivo pagamento fa perdere i benefici della “rottamazione” e l’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà, come previsto dalla legge, riprendere le procedure di riscossione.
Sono state apportate anche delle modifiche al calendario dei pagamenti.
Ecco le novità
E’ stata posticipata al 31 luglio 2018 l’eventuale quarta rata, inizialmente prevista per aprile 2018. Invece rimane invariata la quinta, in scadenza, ove dovuta, al 30 settembre 2018.
Come si paga?
Il pagamento si può effettuare utilizzando il bollettino Rav riferito alla rata in scadenza ricevuto insieme alla “Comunicazione delle somme dovute”, successivamente alla presentazione della domanda di adesione alla Definizione agevolata.
Il bollettino che riporta l’indicazione della rata in scadenza al 30 aprile 2018, può essere pagato entro il 31 luglio 2018.
Se volete conoscere le somme dovute ad Agenzia delle entrate-Riscossione, potete farne richiesta utilizzando l’apposito form o accedendo all’area riservata.
Per avere ulteriori informazioni collegatevi al sito di Agenzia delle entrate-Riscossione direttamente da qui.
Vi ricordiamo come sempre che se ricevete delle cartelle, prima di pagare, potete levarvi dubbi o chiedere chiarimenti su eventuali vizi che possono essere fatti valere dal contribuente chiedendone l’annullamento, rivolgendovi al servizio Verifica cartelle Equitalia, per essere sicuri di pagare solo ciò che effettivamente è dovuto.