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Ultime novità sulla rottamazione delle cartelle Equitalia

La rottamazione delle cartelle di Equitalia ha fatto sorgere tra i contribuenti parecchie domande, soprattutto quando si sono accorti di avere solo due mesi di tempo per poter aderire, per non parlare del numero abbastanza ridotto di rate in cui potranno pagare il debito.

Vi informiamo che per venire incontro ai contribuenti ci sono delle novità in corso di esame sia per quanto riguarda il termine per presentare il modello, dal 23 gennaio potrà slittare fino al 31 marzo e sia sul numero di rate, da quattro a cinque. Se davvero sarà così, cambierà ben poco per il contribuente, ma noi siamo fiduciosi ed attendiamo.

Vediamo di cosa si tratta.

Tra le novità spicca sia il termine entro cui presentare l’istanza, che potrà essere esteso fino al 31 marzo 2017 e sia quello entro cui Equitalia dovrà dare una risposta al contribuente.

Per quanto riguarda le modalità di pagamento, si potrà chiedere una rateizzazione e si passerà da quattro a cinque rate, di cui le prime tre da saldare entro il 2017 e dovranno corrispondere al 70% del debito, mentre le restanti si pagheranno nel 2018.

La rottamazione sembrerebbe interessare anche le cartelle del 2016, inizialmente escluse, oltre che le multe, ma su questo dobbiamo attendere maggiori chiarimenti.

Attenzione, c’è anche un aspetto molto importante che non deve essere sottovalutato, chi chiede la rottamazione e poi non riesce a pagare, anche solo una rata, perde il beneficio acquisito.

Inoltre, bisogna sapere che anche chi ha già una rateizzazione in corso, può chiedere la rottamazione delle cartelle, ma dovrà essere in regola con i pagamenti delle rate fino al 31 dicembre 2016.

Per avere ulteriori informazioni e rimanere aggiornati su tutto quello che riguarda la rottamazione delle cartelle di Equitalia, continuate a seguire il Blog.

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