Avete acquistato su Internet un oggetto e vi è arrivato a casa rotto?
Con chi prendersela in questi casi? Con il venditore o con il corriere che vi ha recapitato il bene?
Per rispondere a queste domande, bisogna tenere distinte diverse situazioni:
– se il danno deriva da un trasporto effettuato dal corriere in modo approssimativo, sarà sicuramente lui ad essere responsabile del danno che vi ha arrecato.
– se invece il difetto deriva dalla natura o dai vizi delle cose o del loro imballaggio o era già presente per colpa del venditore, sarà lui a risponderne.
Il corriere non è responsabile neanche nel caso in cui la perdita o il danneggiamento della merce derivi da caso fortuito o da colpa del destinatario.
Fate attenzione però che se accettate senza riserve le cose trasportate, non potrete più far valere i vostri diritti, dal momento che dovete far presente immediatamente al corriere i difetti della merce.
Se invece tali difetti non sono subito visibili (ad esempio, mancano dei pezzi del prodotto di cui non vi siete subito accorti, o vi sono dei danni non immediatamente visibili), dovete far presente il danno appena ve ne accorgete e, in ogni caso, non oltre 8 giorni dal ricevimento della merce.
Per questo motivo, è sempre meglio controllare attentamente la merce sin da subito, per evitare di accorgervi poi troppo tardi di eventuali problemi e rischiare di perdere la possibilità di far valere le vostre ragioni (e di rimanere con prodotti danneggiati!).
Se poi non vi accorgete subito dei difetti per colpa grave o dolo del vettore, potrete esercitare l’azione per chiedere il risarcimento del danno anche se non vi siete accorti subito dei danni alla merce.