Consumatore

Incentivi GPL e metano 2011: al via le prenotazioni

Benzina, diesel, GPL e metano: quale alimentazione scegliere per la propria auto?
La benzina costa cara, è vero, però le auto con motori a benzina sono le meno care sia da “nuove” che da “usate”.
Il prezzo del gasolio è, ormai, molto vicino a quello della benzina, però un diesel, a parità di prestazioni, consuma meno del benzina.
Dal punto di vista economico (e per alcuni anche ecologico), la scelta migliore sono metano e GPL: il rifornimento costa quasi la metà della benzina. Lo svantaggio è, però, costituito dall’ingombro: all’interno della vettura, infatti, bisogna fare spazio alla bombola.
Insomma, esistono pro e contro per ogni tipo di alimentazione.

Dal 2008 esiste una ragione in più per scegliere gli impianti a gas, o meglio, per trasformare quelli a benzina in GPL o metano: sono i contributi messi a disposizione dal Ministero per lo Sviluppo Economico.
Da ieri, 9 marzo, sul sito del Consorzio Ecogas è attiva la procedura di prenotazione on-line dei nuovi incentivi 2011.

Gli importi sono gli stessi dell’anno scorso: 500 euro per il passaggio al GPL e 650 euro per il metano, detratti in fattura direttamente dalle officine aderenti all’iniziativa (sul sito del Consorzio trovate l’elenco). Invariato è rimasto anche il listino dei prezzi massimi per l’installazione che cambiano a seconda del tipo di alimentazione di partenza e vanno da un minimo di 800 ad un massimo di 2.400 euro, oltre eventuali extra.
Non ci sono più limiti di “classe ambientale” (euro 0, 1, 2): i contributi sono estesi a tutti gli autoveicoli. Rimangono, invece, i limiti di dimensione: auto fino a 8 posti e veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate di massa.

Molto importante è la data del collaudo dell’impianto che deve essere fatto il giorno stesso della prenotazione o successivamente, entro un termine massimo di 90 giorni. Allo stesso modo, le fatture devono avere data coincidente o successiva a quella della prenotazione. È previsto anche un prezzo massimo per “collaudo e gestione amministrativa”: 130 euro.
Gli incentivi non sono illimitati: il fondo a disposizione è di circa 25 milioni di euro. L’assegnazione avviene secondo un criterio cronologico di prenotazione. Chi si fa scadere i termini, perde il diritto agli incentivi. Una volta esaurito il fondo, le richieste in eccedenza verranno inserite in una lista d’attesa.

Un’ultima precisazione: l’operazione è riferita esclusivamente alla prima installazione di un impianto a gas per autotrazione su veicoli precedentemente omologati con alimentazione esclusiva a benzina. Questo significa che non è possibile usufruire degli incentivi per la sostituzione del GPL dopo dieci anni dalla prima installazione, né per il passaggio dal GPL al metano e viceversa.

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